La sala dei Teatini ha ospitato le prove del “Don Paquale” diretto da Muti

Si sono svolte in un solo giorno, ma in maniera assolutamente proficua alla Sala dei Teatini di Piacenza le prove di Don Pasquale, opera buffa di Gaetano Donizetti basata sul libretto di Giovanni Ruffini che il maestro Riccardo Muti dirigerà al Teatro Real di Madrid il 13, il 15, il 17 e il 19 maggio. La rappresentazione, che vedrà protagonisti l'Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” e il Coro del Teatro Real per la regia di Andrea De Rosa, è una produzione del Ravenna Festival che a Piacenza era già approdata con successo qualche anno fa: stavolta invece lo ha fatto in veste meno ufficiale e non al Teatro Municipale, bensì nella magnifica cornice della Sala dei Teatini che è la sede delle prove dell'Orchestra “Cherubini”.

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Nell'arco di una sola giornata dunque il Maestro Muti ha incontrato di nuovo l'Orchestra Giovanile e dato vita a una breve ma intensa maratona strumentale in vista della tappa spagnola di Don Pasquale. Le prove nella Sala dei Teatini hanno anche offerto la possibilità di osservare da vicino la sperimentazione di neurofisiologia condotta da Luciano Fadiga e Antonio Camuzzi, docenti dell'università di Ferrara e dell'ateneo di Genova, a cui il Maestro Muti ha aderito: in pratica il progetto intende studiare la comunicazione motoria dei direttori d'orchestra attraverso il posizionamento di piccoli sensori a raggi infrarossi sulla bacchetta e sulla mano sinistra del direttore, oltre che sugli strumenti dei musicisti.

“L'obiettivo è quello di analizzare la cinematica del movimento nel processo di trasferimento di messaggi comunicativi” ha spiegato il docente ordinario di Fisiologia Umana dell'università di Ferrara, “registrare con l'Orchestra “Cherubini” diretta dal maestro Muti è un grande onore”.

Tornando invece a Don Pasquale, la rappresentazione vedrà protagonisti Nicola Alaimo (Don Pasquale), Alessandro Luongo (Dottor Malatesta), Dmitry Korchak (Ernesto), Eleonora Buratto (Norina) e Davide Luciano (Un notario); le scenografie sono del noto Italo Grassi (apprezzato anche recentemente proprio a Piacenza nei tre spettacoli della “Trilogia Popolare” di Verdi diretta da Cristina Mazzavillani Muti), i costumi di una firma pluripremiata del teatro italiano e del cinema internazionale come Gabriella Pescucci e il light design di Pasquale Mari che vanta importanti collaborazioni nel teatro e nel cinema.