Acquistava ingenti quantità di generi alimentari, non pagava e poi rivendeva tutto smistando i prodotti in varie zone d'Italia. Per questa ragione i carabinieri hanno denunciato per truffa un calabrese di 26 anni. A dicembre i militari della stazione di Sarmato avevano ricevuto una denuncia proprio per truffa sporta da una ditta vitivinicola del Comune. In pratica qualche giorno prima le erano state ordinate 3mila bottiglie di vino, Ortrugo, Gutturnio, da una ditta di Settimo Milanese per un totale di oltre 10mila euro con pagamento avvenuto tramite due assegni bancari. All'atto dell'incasso, però, i due documenti risultavano bloccati. Non riuscendo più a contattare il richiedente e trovandosi di passaggio a Settimo, il proprietario della ditta di Ziano ha scoperto che gli ordini venivano poi smistati altrove. Nel corso delle indagini i carabinieri sono riusciti a capire a quali altri centri di smistamento erano state inviate le bottiglie. Si è scoperto che i vini erano finiti in provincia di Cuneo. Alla fine i militari hanno individuato il titolare della ditta, il calabrese appunto, che è stato denunciato presso la procura di Milano. L'uomo trattava generi alimentari e non era nuovo a questo genere di truffe.
