In Emilia Romagna è vera e propria orto-mania. Forse sono gli effetti della crisi, forse la voglia di mangiare verdure genuine, forse la semplice soddisfazione personale: in Emilia-Romagna sono sempre di più i contadini urbani. Secondo uno studio della Coldiretti non c'erano mai state cosi' tante aree verdi coltivate nei centri urbani. Nelle città dell'Emilia Romagna (lo studio ha riguardato anche Piacenza) ci sono, infatti, oltre 200mila metri quadri coltivati. A Piacenza sono 89 le persone assegnatarie di un appezzamento, ma sono in continuo aumento. Per questo l'amministrazione comunale, ha annunciato l'assessore all'Ambiente Luigi Rabuffi, incontrerà di nuovo i richiedenti il 15 maggio prossimo.
Si tratta di terreni di proprietà comunale divisi in piccoli appezzamenti e adibiti alla coltivazione ad uso domestico, all'impianto di orti e al giardinaggio ricreativo. Le coltivazioni degli orti urbani non hanno scopo di lucro, sono assegnati in comodato ai cittadini richiedenti e forniscono prodotti destinati al consumo familiare e, oltre a rappresentare un aiuto per le famiglie in difficolta', concorrono a preservare spesso aree verdi tra le aree edificate per lo più incolte e destinate all'abbandono e al degrado. Ma l'orto-mania non riguarda solo le iniziative dei Comuni. Secondo la Coldiretti, infatti, c'e' un'inversione di tendenza sull'uso del verde privato: giardini, ma anche terrazzi e balconi si sono, insomma, trasformati, in piccoli orti. E sono sempre di piu' i giovani che diventano 'hobby farmer'.
Il segreto del piccolo orto sul balcone – spiega Coldiretti – sta nell'ottimizzare gli spazi all'interno degli stessi vasi, alternando piante piu' alte come pomodorini, peperoni e melanzane, con alla base composizioni di prezzemolo, basilico ed erbette. L'ideale e' attrezzare un lato del balcone con le orticole e l'altro con le aromatiche (come timo, salvia e menta). Se invece si ha a disposizione una decina di metri quadrati si possono produrre anche 25 kg di verdura. Il problema dei contadini urbani, tuttavia, di solito e' lo spazio: e' per questo che si stanno diffondendo nuovi tipi di orti più fantasiosi, da quelli a parete che si appendono all'esterno e nei quali trovano spazio fragoline, peperoncini, insalatine ed erbe aromatiche a quelli 'pocket' costituiti da mini vasi in materiale riciclabile che possono essere sistemati senza problemi anche a bordo finestra sui davanzali piu' stretti.
Se manca lo spazio per i vasi si puo' ovviare seminando piccole piante in bicchieri di bioplastica o tasche di stoffa fissate ad un pannello nelle quali coltivare ortaggi e fiori dalle radici poco profonde.