Lancio ufficiale questa mattina per il progetto di azionariato popolare promosso dal Piacenza Calcio. La famiglia Gatti, attualmente proprietaria della società, manterrà il 51% delle quote azionarie, rendendo il restante 49% disponibile a tifosi e imprenditori locali. Quota rilevante di questa minoranza, circa l'8%, sarà destinata al comitato Salva Piace.
La singola azione costerà 200 euro, un prezzo simbolico, considerato alla portata di singoli privati che vorranno dare il loro contributo alla causa. Già a partire da domani allo stadio sarà possbile sottoscrivere l'iniziativa il cui obiettivo sarà quello di raccogliere un capitale consono a una Spa. Verrà poi allestito anche un Piace Point in centro città. Le dichiarazioni di adesione verranno raccolte fino al 31 maggio dopodichè si procederà alla ratifica formale dell'atto. La mission è quella di coinvolgere la comunità piacentina per poter creare un'azienda con una forte spinta sul marketing e sullo sviluppo del brand Piacenza Calcio.
L'assessore Francesco Cacciatore, presente alla conferenza stampa di questa mattina in Sant'Ilario, ha commentato: “Non dimentichiamo da dove siamo partiti un anno fa. Il Piacenza calcio da tempo non era più nel cuore dei propri tifosi. La famiglia Gatti è riuscita a ricucire questo rapporto, dando largo spazio ai tifosi. Dopo un anno di gestione ci troviamo di fronte ad una serie di impegni presi e rispettati, a partire dalla promozione in serie D. L'azionariato consentirà alla comunità piacentina di essere parte attiva della società”. Resterà da vedere se l'imprenditoria locale risponderà positivamente all'appello. Pessimista al riguardo il presidente onorario Stefano Gatti, memore dell'esperienza dello scorso anno: "L'imprenditoria locale è fatta di pochi amanti dello sport" – ha commentato. Realista Guido Molinaroli, presidente del Copra Elior Volley e consigliere per la Lupa Piacenza: “Difficile credere che senza bussare alle porte, queste possano aprirsi per caso”.
Intervenuti a margine anche Alfredo Parietti di Unione Commercianti, che si è detto consapevole di come il Piacenza Calcio sia uno dei marchi più importanti di sponsorizzazione del nostro territorio e Isabella Marchesi, in rappresentanza degli artigiani: “La squadra porterà risalto a tutta la città. Cercheremo di mobilitarci affinchè i nostri associati aderiscano all'iniziativa".