Tanti gruppi piacentini hanno animato i palchi del tradizionale “Cuncertass” della Cooperativa S. Antonio e dell’altrettanto abituale appuntamento con il concerto-tributo alle vittime sul lavoro organizzato dall’ Anmil e giunto alla sua dodicesima edizione, sull'onda lunga del "Concertone" di piazza San Giovanni a Roma, dedicato a "La musica per il nuovo mondo".
Il Cuncertass dello scorso anno è da ricordare, probabilmente, come il più bagnato della storia ma, nonostante l’ inclemenza del tempo è riuscito a raccogliere tanti consensi. Anche per questa edizione incombe l’ incertezza del tempo ma non ci si è lasciati scoraggiare, come testimoniano le numerose presenze che abbiamo registrato anche quest’ anno, sin dalle prime ore del pomeriggio.
Buona musica e specialità gastronomiche sono gli ingredienti del Cuncertass 2013 ai quali si aggiunge, per il secondo anno consecutivo, un concorso fotografico.
L’edizione 2012 aveva per tema “Mani al lavoro” mentre nel 2013 le mani sono in pausa pranzo. E’ appunto “Pausa Pranzo” il titolo del contest fotografico di quest’ anno al quale se ne affianca uno letterario.
La pausa pranzo declinata attraverso oltre cinquanta foto e nove tra racconti in prosa e poesia. La giuria è formata dagli scrittori Marco Bosonetto, Claudia Del Giudice, Angelo Calza, Linda Sutti e Francesca Garatti ma saranno gli spettatori del Cuncertass, attraverso i loro voti, a decretare i vincitori, uno per la categoria foto e uno per quella letteraria. In palio c’è un buono spesa per 5Kg di libri per i primi classificati che, assieme al secondo e al terzo, vedranno pubblicati sul quotidiano locale i loro scritti e le loro foto.
Cuncertass è presente anche su Facebook e Twitter con foto e commenti in tempo reale.
In Piazza Cavalli, invece, Daniele Ronda ha concluso con il suo concerto la giornata dedicata ai lavoratori. Il cantautore folk piacentino si dice orgoglioso di "tornare a casa" dopo tanto tempo. La sua ultima apparizione piacentina, infatti, risale allo scorso 1 dicembre con il suo applauditissimo concerto del Palabanca. Da allora numerose date in giro per l' Italia ma quando torna a casa Daniele Ronda si emoziona e lo fa doppiamente perchè il concerto di ritorno a Piacenza coincide con una data importante, il Primo Maggio, necessario da festeggiare, secondo Ronda, perchè assume ancor più valore, in un periodo come questo, per ciò che rappresenta.
Giovanni Castagnetti ci ha parlato degli artisti che si sono alternati, nel corso del pomeriggio, sul palco allestito ai piedi di Palazzo Mercanti. Si tratta, ha detto Castagnetti, di ragazzi tutti piacentini che hanno offerto performance di notevole livello. Circa una ventina i gruppi piacentini che si sono esibiti nell’ intento di valorizzare la musica fatta dai tanti artisti piacentini.