Consiglio comunale, cambierà comunque. Ma con poche donne

Volti nuovi in Consiglio comunale a Piacenza. Qualunque sarà l’esito del ballottaggio, ben circa il 40% dei 40 posti previsti sarà infatti occupato da persone che per la prima volta faranno il loro ingresso a Palazzo Mercanti. Per la precisione, i volti nuovi saranno 16, se vincerà Squeri, e 17, se invece la poltrona di sindaco andrà di nuovo a Reggi. In entrambe le eventualità, tuttavia, la componente femminile sarà molto ridotta. Solo 4 saranno infatti le donne che siederanno nei banchi del Consiglio comunale piacentino per i prossimi cinque anni.Il profilo politico della prossima aula del Consiglio comunale, a Palazzo Mercanti varierà naturalmente a seconda di chi si aggiudicherà la vittoria. La coalizione vincente avrà a disposizione 24 seggi, mentre quella perdente potrà contare sui restanti 16: sono infatti 40 i posti previsti in Consiglio comunale a Piacenza, cui si aggiunge quello che spetta di diritto al candidato sindaco che uscirà vincente dal ballottaggio. Se vincerà Roberto Reggi, l’Ulivo avrà diritto a 15 consiglieri, la civica "Per Piacenza con Reggi" a 7 e Rifondazione Comunista a 2. La minoranza, oltre al posto di diritto che andrebbe a Squeri, sarebbe composta da 6 consiglieri di Forza Italia, da 4 di "Piacenza Libera", da 3 di An e da uno della Lega Nord. Se al contrario vincerà Dario Squeri, i seggi della maggioranza andranno a 9 consiglieri di Forza Italia, a 6 di "Piacenza Libera", a 5 di Alleanza Nazionale, a 3 della Lega e uno alla lista DC-Pensionati Emiliani. La minoranza sarebbe invece composta, oltre che da Reggi, da 9 consiglieri dell’Ulivo, da 4 della lista "Per Piacenza con Reggi" e da uno del Prc. In entrambe le ipotesi, un seggio andrebbe al candidato sindaco Gianni D’Amo.È invece ancora Massimo Trespidi il consigliere comunale più votato a Piacenza. Il responso uscito dalle urne lo scorso week-end ha infatti premiato con 611 preferenze il capogruppo uscente di Forza Italia, che già nel 2002 si era classificato primo nella graduatoria delle preferenze. La medaglia d’argento va invece ad Andrea Paparo di Alleanza nazionale, forte di 543 voti. Mentre al terzo posto c’è un altro esponente di An, Marco Tassi, che ha totalizzato 481 preferenze. Seguono, poi, il senatore Massimo Polledri della Lega Nord con 450 voti, Carlo Mazza di "Piacenza Libera" con 412, Andrea Pollastri di Forza Italia con 408 e il collega Sandro Ballerini con 378. L’assessore uscente Francesco Cacciatore, capolista dell’Ulivo, risulta invece ottavo con 369 preferenze, seguito dal compagno di lista Claudio Ferrari che ne ha totalizzate 294. Al decimo posto c’è invece Filiberto Putzu che ha ottenuto 268 voti.

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