In vista del lungo ponte del 25 aprile – 1 maggio, milioni di italiani organizzeranno barbecue in giardino o fuori porta. Per l’occasione, gli chef stellati danno le proprie dritte: puntare su verdure di stagione e carne fresca, facendo attenzione alla giusta cottura e nel rispetto dell’ambiente
Carne alla brace, verdure di stagione, spiedini misti, erbe aromatiche, pizze rustiche. Tornano finalmente le belle giornate, e con loro l’irrinunciabile voglia degli italiani di preparare barbecue in giardino o fuori porta. Primo appuntamento dell’anno sarà il ponte del 25 aprile, occasione per milioni di italiani di prendersi qualche giorno di ferie e concedersi un periodo di vacanza da dedicare alle scampagnate all’aperto. Per l’occasione, gli chef stellati ci indicano come cucinare all’aria aperta con gusto e qualità, puntando su prodotti di stagione, leggeri e facili da preparare, in pieno stile Easy Cooking, l’innovativo approccio che va oltre i confini del classico libro di ricette e si basa su prodotti naturali, adatti a creare un pasto di qualita’ con il minimo sforzo. Ma gli chef non si accontentano soltanto di dare suggerimenti culinari: ancor prima di armarsi di forchettoni e spiedini, i maestri della cucina italiana consigliano agli italiani di preparare il barbecue con esperienza e arte, accendendo la brace con il giusto anticipo, evitando durante la cottura di aromatizzare troppo le carni, e soprattutto cuocendo in maniera uniforme e corretta le proprie pietanze.
E’ quanto emerge da uno studio promosso da “Polli Cooking Lab”, l’Osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, condotto attraverso interviste a 110 illustri chef nazionali per raccogliere i giusti consigli su come organizzare un barbecue sano e creativo.
Basta masterchef improvvisati e barbecue che innalzano nuvoloni di fumo: e’ possibile organizzare una scampagnata di successo grazie a semplici consigli, ingegno e prodotti genuini. Gli chef stellati consigliano agli amanti delle scampagnate e delle gite fuoriporta prodotti di stagione (81%), legati alla tradizione della cucina italiana (51%). Alcuni esempi? Carni (81%), Verdure (75%), pizze rustiche (69%), pesce (65%), ricotta di pecora (57%), frutta (49%).
Filippo La Mantia, masterchef dell’Hotel Majestic di Roma, molto legato alla tradizione culinaria siciliana, da i suoi personali consigli. “Il ponte del 25 aprile è sempre caratterizzato da prodotti stagionali. Quindi largo alla ricotta di pecora, alle fave, ai piselli, ai carciofi, agli asparagi. Prediligo menu vegetariani. La fantasia ci porta a realizzare timballi di pasta infornati, alle pizze rustiche, alle frittate con gli asparagi, al pane tostato con caciocavallo e miele”. Lo chef invita gli italiani a realizzare barbecue nel segno della consapevolezza. “Ovviamente per fare un buon barbecue ci vuole esperienza ed arte. Mai a cose improvvisate, soprattutto in presenza di bambini ed anziani. Quindi va preparato due ore prima in modo da formare la carbonella giusta per non aggredire i cibi e bruciarli. Non dimenticate i carciofi alla brace con un intingolo di olio, limone e menta”.
Molti vivono l’angoscia di dover preparare grigliate che soddisfino i gusti di tutti, senza incorrere a gaffes clamorose o incidenti di percorso durante la preparazione. Direttamente dai masterchef italiani arrivano i consigli per realizzare un barbecue all’altezza delle aspettative di tutti. Quali sono i vantaggi? Secondo gli esperti, occorrono prodotti naturali e leggeri che aiutano il metabolismo (49%), sono facili sia da portare con dietro (39%) sia da preparare (34%), e che rinfrescano il corpo provato dalle temperature stagionali alte (31%).
Pietro D’Agostino, masterchef del ristorante “La Capinera” di Taormina, consiglia agli italiani cosa è importante avere con sé in viaggio. “Personalmente consiglio di portarsi dietro delle insalatone, molta carne, del couscous freddo e realizzare ottimi spiedini di pesce, di carne, e di verdura. La bella stagione è il periodo dell’anno in cui vanno bene le melanzane, le verdure in alta stagione, il carciofo, massima espressione per cui si fanno conserve sottolio e sottaceto. Questi preparati sono emblema della cultura e della tradizione italiana”. Immancabile un piccolo accorgimento per evitare spiacevoli contrattempi. “Consiglio di mettere i condimenti dopo la cottura. Ad esempio, non mettere la carne a marinare nell’olio, onde evitare fumi fastidio per chi sta a fianco”.
Anche Fabio Baldassarre, masterchef del ristorante “Unico” di Milano, consiglia per il ponte del 25 aprile “scampagnate intelligenti”. “Per il barbecue occorre trovare uno spazio adatto per cucinare in sicurezza. In questa stagione, ci si può divertire con la scelta degli ingredienti, partendo dalle materie prime, soprattutto verdure fresche. Varietà che riguarda anche i vari tipi di carne: dalle bistecche al manzo al pollo, oppure le cosce di coniglio. Consiglio di condire le pietanze la sera con un pochino d’olio, bucce di agrumi, arance, limone, erbe aromatiche, in modo che siano già gustose quando vengono poi cotte sulla griglia”. Spazio anche alle specialità della stagione. “In questo periodo dell’anno sono molto buoni i formaggi di capra, che si possono passare sopra la piastra. Per i barbecue ultimamente sono state ideate nuove piastre che si appoggiano sopra le griglie, dando la possibilità di realizzare una cottura più uniforme. Consiglio, infine, di usare molta verdure per accompagnare il tutto, e di utilizzare erbe aromatiche come crescione, spinacini, basilico”.
DECALOGO DEI MASTERCHEF PER UN BARBECUE
SCAMPAGNATA CON SEMPLICITA’: semplicità è la parola d’ordine anche fuori le mura domestiche: bastano prodotti naturali e leggeri che aiutano il metabolismo, facili sia da portare con sè, sia da preparare al momento e che rinfrescano il corpo provato dai primi caldi.
BASTA UN POCO DI CREATIVITA’ E LA FESTA COMINCIA:
per un barbecue di successo non possono mancare fantasia e creatività nell’abbinare verdure e carne secondo il gusto personale.
POCA IMPROVVISAZIONE, MOLTA ESPERIENZA:
per fare un buon barbecue ci vuole esperienza ed arte. Mai a cose improvvisate, soprattutto in presenza di bambini ed anziani.
TEMPO DI PRIMAVERA: SI’ A PRODOTTI DI STAGIONE SULLA GRIGLIA:
non è barbecue senza carni, verdure, erbe aromatiche e pesce. E’ possibile variare secondo le occorrenze, ma l’importante è utilizzare prodotti stagionali.
LA VERDURA SU TUTTO:
rigorosamente di stagione, in versione crudité, grigliata, o in versione mix, come le gustose insalate catalana con pomodori e cipolla rossa, oppure già pronta, come sottoli, melanzane e sottaceti: l’importante è non dimenticarla. La verdura su tutto.
CARNE BIANCA SINONIMO DI LEGGEREZZA:
per un barbecue con i fiocchi non può mancare la carne, simbolo di convivialità. Sì soprattutto a carni bianche, in particolare il pollo arrosso o il pollo alla diavola, da tenere il fuoco lontano, per far scolare il grasso.
POCO SALE E TANTO GUSTO NATURALE:
attenzione a non esagerare però con il sale, che disidrata gli alimenti.
NON DIMENTICARE LA MARINATURA PER UN BARBECUE DA OSCAR:
la marinatura aiuta a tenere umida la carne. Da preferire con verdure, pomodori, erbe e spezie, ma anche latte di cocco, curry, aneto.
OCCHIO ALLA FIAMMA:
La brace va preparata due ore prima in modo da formare la carbonella giusta per non aggredire i cibi e bruciarli. Per una cottura sana e omogenea, occorre tenere il fuoco basso altrimenti si brucia l’alimento e può diventare dannoso alla salute;
NON DIMENTICARE IL KIT:
Mai iniziare un barbecue senza il kit necessario con cui cucinare nel modo più comodo possibile: per questo è bene equipaggiarsi di forchettoni e spiedini con cui ‘domare’ la carne dalle fiamme.