Jenny Arnoldi, capitano Bakery, ospite a Radio Sound “trasmette” positività

Jenny Arnoldi, capitano del Bakery volley appena promosso in serie B1, è stata co-conduttrice del programma Sound City. Con lei si è parlato di sport, ma non solo perché l'argomento del giorno era incentrato sul trovare l'ottimismo in ogni situazione. "Io non vedo il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto – spiega convinta Jenny – ma per me è sempre pieno! Indipendentemente da come lo si vuole vedere, in maniera positiva o negativa, il bicchiere a metà non esiste, ma è sempre pieno perché oltre al liquido l'aria che noi respiriamo riempie l'altra metà del bicchiere!"

Radio Sound

Hai scelto di aprire una pagina facebook tutta incentrata sul pensiero positivo.

"Si, il gruppo FFK. Ho scelto di crearlo perché mi ero accorta che sul social network, questo strumento interessante, le persone tendevano a reagire negativamente alle piccole cose di ogni giorno, come una giornata di pioggia che invece dovrebbe essere accettata serenamente, visto che il sole c'è sopra le nuvole. Mi sono stupita della risposta positiva che questa pagina ha avuto in soli pochi mesi, speriamo di continuare a contagiare sempre più persone al semplice sorriso".

Parliamo di fortuna…vi hanno accusato di aver vinto il campionato con una buona dose di fortuna.

"Mi danno della fortunata? Sono felice due volte! Una perché la fortuna nella vita è importante e a tutti piace, non possono negarlo, essere fortunati. L'altra perché la fortuna aiuta gli audaci, quindi…siamo state anche audaci!

Per me la fortuna quando si vince un campionato non esiste. Puo accadere durante una singola gara, ma il verdetto del campionato premia sempre la squadra più brava.

"Sono d'accordo. Stare in vetta per tanto tempo non è semplice perché bisogna tenere sempre la massima concentrazione contro ogni avversario! Comunque ribadisco…per me dirci che siamo state fortunate…lo vivo come un complimento".

Ci salutiamo con una frase che dici alle tue compagne nei momenti di difficoltà…

"Loro sono toste…ma…noi lo siamo ancora di più!"