Bella esperienza quella vissuta da trentanove alunni della scuola media di Rivergaro; più precisamente, le classi 2°A e 3°A che grazie al Progetto Vita Ragazzi CopraElior hanno potuto imparare come riconoscere un arresto cardiaco e di conseguenza come intervenire tempestivamente utilizzando il defibrillatore semi automatico.
Il tutto è stato possibile grazie alla proposta portata da un volontario della Pubblica Assistenza S.Agata di Rivergaro alla coordinatrice di classe Anna Dalmonte che presa visione di alcuni sussidi informativi, insieme alle insegnanti ha deciso di portare nelle classi questa nuova esperienza.
Tre ore di lezione suddivise in come riconoscere l’arresto cardiaco, caratteristiche e utilizzo del Defibrillatore semi automatico e in ultimo visione di tutti i presidi presenti su di un’ambulanza.
Per il Progetto Vita erano presenti le istruttrici Valentina Pelizzoni e Monica Merli.
Molto interesse fin da subito da parte dei ragazzi e delle loro insegnanti Paola Fusco e Marcella Beltrami; in primis veniva spiegata la funzionalità del cuore e a quali conseguenze può andare in contro in caso di malessere del paziente. Conseguenze ben note come l’arresto cardiaco. Da qui veniva evidenziata l’importanza della tempistica d’intervento, in caso di malore e sul conseguente arresto cardiaco, utilizzando il defibrillatore. Dopo una parte teorica, basata su video e foto, i ragazzi hanno potuto mettere in pratica quanto a loro spiegato grazie all’utilizzo di due manichini e relativi apparecchi salva vita da istruzione; anche se la parte pratica, quella sui manichini appunto , poteva sembrare un gioco, i ragazzi si sono espressi in modo assolutamente serio con la consapevolezza di quello che stavano imparando. Grande soddisfazione da parte di tutti, Progetto Vita , ragazzi e docenti presenti a questa importantissima iniziativa.
In supporto agli istruttori di Progetto Vita era presente un’equipaggio della Pubblica Assistenza S. Agata di Rivergaro composto da Gatti Andrea, Zerbinati Alessandra e Andrea Mozzi che al termine delle prove pratiche con il defibrillatore hanno spiegato ai ragazzi tutti i presidi presenti su di un mezzo d’emergenza provando ,anche in modo spiritoso, come viene utilizzata la tavola spinale in caso di incidenti, usando proprio alcuni di loro come finti feriti.
Vista l’impossibilità a eseguire nell’anno scolastico in corso altre lezioni con Progetto Vita Ragazzi CoprElior e visto l’entusiasmo dei ragazzi, si spera che in futuro si possa estendere a tutte le classi, come ai docenti, altri incontri “Salva Vita” possibilmente a partire già da settembre con l’inizio delle scuole.