La decima edizione della manifestazione “Piacenza Jazz Fest”, che si fregia del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è organizzata dall’Associazione culturale “Piacenza Jazz Club”, con il sostegno determinante della Fondazione di Piacenza e Vigevano, con il supporto della Regione Emilia-Romagna, del Comune e della Provincia di Piacenza e con il contributo di alcune importanti realtà istituzionali e imprenditoriali del territorio, prosegue venerdì 26 aprile 2013 con il terzo appuntamento della rassegna “Jazz Club!”
Alle ore 22.00, presso il circolo culturale “Milestone” di Piacenza (Via Emilia Parmense, 27), sede dell’Associazione “Piacenza Jazz Club”, è in programma il concerto di Riccardo Arrighini Trio (ingresso 7 euro con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi; prenotazione tavoli per la cena n. 340-8529748; i posti sono limitati e il tavolo va occupato entro le ore 21.00). Il pianista di Viareggio Riccardo Arrighini sarà affiancato sul palco da Pietro Martinelli al contrabbasso ed Emiliano Barrella alla batteria.
Riccardo Arrighini, diplomato in pianoforte classico, ha all’attivo importanti esperienze nel campo del Jazz internazionale, soprattutto sotto l’egida di “Umbria Jazz”. Dal 2007 a oggi si è dedicato quasi interamente a riarrangiare in chiave jazz la musica classica e lirica, affrontando autori quali Puccini, Vivaldi, Chopin, Verdi e Mozart, anche su CD e con tour in tutto il mondo, soprattutto in recital di piano solo. Parallelamente, nel 2012 sente di nuovo il fortissimo richiamo del Jazz e fonda il suo nuovo trio jazz, composto da due giovanissimi talenti italiani: il ventiseienne genovese Pietro Martinelli al contrabbasso e ventiquattrenne napoletano Emiliano Barrella alla batteria. Con questi strumentisti, così “freschi”, capaci e di estrazione moderna, Arrighini riesce nell’intento che si prefiggeva ormai da anni: formare un proprio trio, a suo parere la formazione più principesca del Jazz, che avesse in sé tutte le prerogative e le caratteristiche per entrare di diritto a far parte del suono di jazz-trio moderno. Non a caso, i punti di riferimento di questo trio e quelli dai quali provengono le influenze più evidenti, sono proprio il trio di Bill Evans, di Keith Jarrett e di Brad Mehldau, gli esponenti più illustri di questa formula collaudatissima, ma al tempo stesso tanto ambita. Se da un lato sono ben presenti i modelli di riferimento, dall’altro il trio non tradisce la propria provenienza, ossia la cultura melodica che ci contraddistingue, unita alla passionalità e alla fantasia, che sono da sempre le prerogative italiane più apprezzate. Nel repertorio non possono, pertanto, mancare né gli standard americani, che costituiscono la “sfida” più importante per un jazzista e quindi per un jazz-trio, né i brani originali dello stesso Arrighini, che da sempre compone in stile melodico e frizzante, anche se a tratti nostalgico, né alcuni riferimenti agli ultimi lavori di musica classica e lirica, piuttosto che a brani di Ennio Morricone.
Questi i prossimi appuntamenti in cartellone nell’ambito della rassegna “Jazz Club!”: venerdì 3 maggio Spare Time Trio Guest Emanuele Cisi; venerdì 10 maggio Petrocca – De Aloe Quartet; venerdì 17 maggio Gianluca Di Ienno Trio Guest Bebo Ferra.
La manifestazione “Piacenza Jazz Fest” prosegue sabato 27 aprile con la “Giornata Yamaha” al “Milestone” di Piacenza, offerta da “Yamaha Music Europe” in collaborazione con “Naima Music Store”, che avrà per protagonista il flautista britannico Geoff Warren: alle ore 15.00 Warren terrà la masterclass “Il flauto e altri strumenti a fiato moderni: tecniche, suoni e improvvisazione”; alle ore 18.00 sarà possibile assistere al Sound Check del “Geoff Warren Quartet” e alle ore 22.00 andrà in scena il concerto dell’ensemble.