I una ditta edile di Carpaneto, circa una settimana fa, era stato rubato un furgone con a bordo materiale da lavoro per 30mila euro. Il mezzo, svuotato del materiale, era stato poi trovato a Cremona. Un elemento che poteva far pensare che il ladro fosse proprio residente nel comune lombardo. I carabinieri però, forti della loro esperienza, hanno intuito che in realtà si trattava di un inganno proprio per depistare le indagini e allontanare i sospetti: in effetti, dopo aver visionato le telecamere di sorveglianza di alcune aziende depredate i militari sono risaliti a un 43enne pluripregiudicato per reati contro il patrimonio residente a Fiorenzuola, proprietario di un capannone nella zona. Giunti sul posto i militari hanno notato diversi strumenti da lavoro e, all'esterno del capannone, un telo che copriva una grande quantità di materiale. Materiale proveniente da ben 7 colpi messi a segno in altrettante aziende della zona nell’arco di un anno per un totale di circa 100mila euro. I carabinieri stanno cercando di redistribuire la refurtiva ai legittimi proprietari. Il malvivente è stato accusato di furto e di ricettazione dal momento che il suo scopo primario era proprio quello di rivendere la refurtiva. Nell’abitazione dell’uomo sono stati trovati anche due pugnali: dovrà quindi rispondere anche delle accuse di porto abusivo di armi. Il comandante della compagnia dei carabinieri di Fiorenzuola Emanuele Leuzzi lancia un appello ai cittadini: “In caso di movimenti sospetti non solo nelle proprie residenze o aziende, ma anche in strutture di proprietà di altre persone, non esitate a chiamare i carabinieri. Solo con la collaborazione di tutti possiamo prevenire questi colpi”.