Una performance teatrale per accendere la Notte Blu di Piacenza

Un evento fuori programma. Una performance teatrale per illuminare la Notte Blu di Piacenza. Questa sera alle 21.30, in via Garibaldi 60 in uno spazio solitamente dedicato al design e all'arredamento, il Gruppo Giovani dell'Associazione Piacenza Musei alza il sipario su “BLU, non c’è VERSO – Lettura a più voci tra Arte e Poesia”.

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Tra letture recitate e performance teatrali – partendo dalla metafora del “blaue Blume”, il fiore azzurro di Novalis, e passando per “Blue Mountain Ballads” di Tennessee Williams – due loschi figuri (gli attori n.d.r.) proveranno con la loro voce e le loro azioni a riportare giù dal cielo, tra noi comuni mortali, il colore a cui Piacenza dedica la notte del 20 aprile.

 

Tutto organizzato grazie alla straordinaria collaborazione degli attori teatrali Leonardo Lidi e Domenico Sannino e alla disponibilità dell'atelier Steellart di Giorgio e Daniela Gamberini.

“Non potevamo esimerci: il progetto – ha dichiarato Daniela Gamberini – c'è sembrato subito molto valido. Non è la prima volta, poi, che offriamo il nostro spazio a giovani creativi e ad artisti. Il nostro atelier vuole essere una zona franca per tutti gli amanti dell'arte e del design; un laboratorio di idee che può crescere solo grazie alla contaminazione creativa”.

Tra le opere pittoriche di Giorgio Gamberini e gli oggetti di design, verrà raccontato il blu, il colore più profondo, quello che secondo Kandinsky “attira l’uomo verso l’infinito risvegliando in noi la nostalgia del puro e del soprasensibile”.