Era accusato di aver palpeggiato una minorenne su un bus cittadino. Un 76enne piacentino e' stato condannato in Tribunale a 1 anno e 2 mesi di reclusione, pena sospesa con la condizionale.
La vicenda risale al dicembre 2011, quando la giovane aveva circa 14 anni. Lei sul pullman si trovava con la sorella, dopo la scuola, pronta a tornare a casa quando, una frenata improvvisa – dice la difesa – la volonta' di molestare la giovane, per l'accusa – ha scatenato l'episodio per il quale era imputato il pensionato piacentino.
La giovanissima ha raccontato che l'anziano, non solo l'ha palpeggiata su glutei e seno, ma prima di farlo l'aveva gia' puntata. Tanto che lei aveva chiesto alla sorella, un po' piu' grande, di cambiare posto. La deposizione, rilasciata dalla giovane e' stata ricostruita in aula dal pm Antonio Colonna: "Persino l'imputato, quando e' stato a sentito, ha escluso la causa dell'accidentalita' ovvero la brusca frenata o sterzata del mezzo". L'accusa ha pero' ricordato che la ragazzina non solo ha segnalato subito alla sorella la circostanza ma si e' anche messa a piangere. Per questo il pubblico ministero ha chiesto 1 anno e 6 mesi di reclusione.
La difesa, rappresentata dal l'avvocato Monica Malchiodi, ha invece chiesto l'assoluzione perche' il fatto non sussiste: "Nessun testimone ha assistito alla scena e il mio assistito, anche a detta dell'autista che da anni lo vede su quella tratta, non ha mai causato problemi". Alla fine il presidente del collegio giudicante Italo Ghitti (a latere Elena Stoppini e Maurizio Boselli) ha deciso per la condanna a 1 anno e 2 mesi (pena sospesa) e il pagamento delle spese legali. La difesa ha gia' annunciato che farà ricorso in appello.