Mostra “H2…hO! Acqua bene di tutti”

Percorso creativo realizzato dagli studenti degli Istituti “Volta” e “Casali” di Castel San Giovanni, in collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale e Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo. Inaugurazione venerdì 19 aprile, ore 11, al Museo di Storia Naturale di Piacenza

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Dopo la bella collaborazione tra Museo Civico di Storia Naturale e Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo, che lo scorso anno aveva portato alla realizzazione della mostra “TWOgether, due scuole, due mondi, tanti bambini… sotto lo stesso cielo”, vede la luce quest’anno un nuovo progetto, che coinvolge i ragazzi delle scuole superiori. L’iniziativa consiste in una mostra didattica, intitolata “H2…hO! Acqua bene di tutti”, realizzata dagli studenti del Liceo “Volta” e dell’Istituto Professionale “Casali” di Castel San Giovanni. Il percorso espositivo intende indagare l’acqua come fonte di vita, come risorsa da preservare e come vera e propria opera d’arte, documentando gli sprechi e mettendo in luce i contrasti tra un mondo che ha a disposizione questo prezioso bene e un mondo assetato.

La mostra sarà inaugurata venerdì 19 aprile, alle ore 11, presso il Museo di Storia Naturale di Piacenza (via Scalabrini 107), alla presenza delle autorità civili e religiose. L’esposizione comprende fotografie, installazioni, disegni e dipinti su tela, opere a tecnica mista con utilizzo di materiale riciclato, strumenti musicali che evocano il suono dell’acqua, video, spot sociali sul consumo critico dell’acqua…

L’iniziativa è frutto del lavoro di una cinquantina di studenti dei due istituti, coordinati dai docenti Antonella Romano, Arianna Groppi e Paolo Strona. L’acqua è stata indagata in tutte le sue forme. I ragazzi hanno sperimentato varie tecniche di pittura in cui l’acqua è l’elemento centrale: essa, infatti, non solo è una risorsa indispensabile per la vita, ma è anche un ottimo strumento artistico, che stimola la fantasia e “colora” le idee. Dai colori a dita al dripping, dal graffito all’acquerello, dal gesso alla tempera, i ragazzi hanno sperimentato tante tecniche per creare la propria “opera d’arte acquatica”. Particolare attenzione è stata posta anche all’uso e riuso dei materiali: molte opere sono realizzate con bottiglie di plastica, tappi e materiali di scarto.

Il percorso espositivo si sviluppa in modo creativo: il visitatore può sperimentare ad esempio l’acqua come strumento musicale, componendo la propria melodia grazie ad alcuni oggetti, come i bastoni della pioggia, realizzati dagli studenti. Può inoltre indagare la sua “impronta idrica”, indice che esprime l’impatto di una persona, una comunità o un’attività sulle risorse d’acqua del pianeta. Ogni aspetto della mostra è stato pensato, infatti, per far riflettere i cittadini sui loro comportamenti, sulle loro conoscenze ambientali e sull’impatto che ciascuno ha sul consumo d’acqua.

L’analisi e i modi del consumo vengono proposti in maniera critica, osservando la situazione di molte zone del pianeta e delle comunità più povere del mondo. In questo senso è stata fondamentale la collaborazione con Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo, che ha fortemente stimolato i ragazzi e le loro opere, grazie al contatto diretto con i progetti di cooperazione internazionale che da oltre 40 anni l’organizzazione piacentina porta avanti in Uganda.

La mostra, promossa da Museo Civico di Storia Naturale, Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo ong onlus, Liceo Scientifico e Linguistico “A. Volta” e Istituto Professionale “A. Casali” di Castel San Giovanni (PC), è a ingresso gratuito e sarà visitabile fino al 31 maggio. Sabato 4 maggio e sabato 18 maggio, alle ore 15.30, il percorso sarà guidato dagli stessi studenti coinvolti nel progetto.

L’iniziativa ha il patrocinio di Provincia di Piacenza, Diocesi di Piacenza-Bobbio, Consorzio di Bonifica di Piacenza e Grafiche Lama.

Per informazioni contattare Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo: tel. 0523-499424, e-mail africamission@coopsviluppo.org