Attesa per corteo ultras in via Roma, Reboli: “Aperto a sinistra e stranieri”

NOTIZIA 12 aprile – Il giorno del tanto discusso corteo degli Ultras in via Roma è arrivato. La manifestazione, il cui annuncio è stato accompagnato da un lungo seguito di commenti che hanno visto politica e cittadinanza polarizzarsi in modo deciso tra critici ferventi ed entusiasti, prenderà il via domani alle ore 16,30 da via Pisoni. Oggi gli ultimi preparativi, che sono coincisi con l’apertura del “Covo” biancorosso, il bar aperto in via Leonardo da Vinci dal capo ultras, Davide Reboli: “Per me è come aver vinto la Champions League”. 

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Attesa domani la partecipazione di alcuni politici tra cui Massimo Polledri, consigliere comunale della Lega Nord che si è detto “orgoglioso dell’iniziativa” e i giovani padani che, per voce di Massimo Zandonella, hanno espresso un caloroso sostegno: “In anni ‘non sospetti’ la Lega Nord fu la prima a scendere in strada in via Roma per richiamare l’attenzione sul tema sicurezza. Il nostro allarme rimase inascoltato e la questione è esplosa. Chiunque oggi sostenga questa nostra battaglia è quindi il benvenuto e siamo pronti a dialogare per convergere su obiettivi comuni: stop al buonismo e politiche di ‘tolleranza zero’”. 

Le uniche forza politiche ad aver espresso decisa contrarietà alla manifestazione sono state Rifondazione Comunista che, per tramite del segretario provinciale David Santi, ha parlato di “evento pericoloso” che “sotto la patina della piacentinità, nasconde un evidente messaggio di intolleranza, di divisione, discriminatorio e xenofobo” e Rivoluzione Civile: “Una manifestazione dai contenuti oggettivamente razzisti, che dimostra una visione sociale chiusa, basata sulla paura e sulla volontà di ribadire e ‘segnare’ identità limitate ed escludenti l’altro. Ciò che serve a via Roma, come al resto del nostro Paese, è una visione che sappia includere e riconoscere le identità di tutti, che cerchi il dialogo, che lavori sulla solidarietà nel rispetto delle differenze. Marciare su via Roma, invece, serve soltanto ad aumentare tensione, diffidenze reciproche e paure: il modo migliore per non crescere insieme, e non fare nessun passo avanti”.

Intanto dalla pagina facebook della Sparuta Presenza appaiono i primi moniti. In coerenza con l’annuncio di una manifestazione “totalmente apolitica” e di puro sostegno ai piacentini del quartiere, è stato largamente scoraggiato l’utilizzo di qualsivoglia bandiera o slogan politico. Saranno invece presenti tricolori e bandiere biancorosse. Insomma, attenzione massima a non concedere ai detrattori l’occasione per parlare di iniziativa strumentale e politicamente connotata. 

“Lo scopo non è xenofobo, né razzista – ha ribadito Davide Reboli – vogliamo solo una Piacenza più pulita. Fa molto piacere il sostegno di Massimo Polledri, ma la manifestazione sarà aperta a tutti, indipendentemente dal colore politico”.