Riparte l’iniziativa Ospitalità italiana che prevede l’assegnazione di un marchio agli alberghi, ristoranti, agriturismi, bed and breakfast che possono dimostrare di possedere tutti i requisiti previsti dal disciplinare specifico di ogni categoria messo a punto da Isnart, la società consortile delle Camere di commercio specializzata nella promozione del settore turistico.
Come negli anni passati l’iniziativa è gratuita per tutti coloro che non hanno ancora il marchio ma vogliono mettersi alla prova ed entrare nel club degli esercizi italiani e stranieri che espongono il Marchio Q.
L’assegnazione del marchio non è automatica: l’imprenditore che ritiene di avere un’attività in linea con i requisiti previsti dai disciplinari deve inoltrare una richiesta alla Camera di commercio e quindi attendere la visita del personale incaricato di eseguire le verifiche. Solo se il punteggio ottenuto sarà superiore alla soglia minima prevista la Commissione di valutazione che si riunirà in Camera di commercio potrà decidere l’assegnazione del marchio.
In provincia di Piacenza sono 57 ad oggi le strutture turistiche che possono esporre il Marchio Ospitalità italiana. Se intendono ottenere il rinnovo anche per l’anno in corso questi esercizi devono trasmettere la domanda alla Camera di commercio. Da quest’anno la Giunta camerale ha deciso di chiedere un piccolo rimborso delle spese legate alle visite ispettive per i rinnovi. Il rimborso, da versare alla Camera di commercio prima della visita, è pari a 34 euro.
Il versamento di quale quota non assicura in nessun modo sull’esito dell’ispezione. Solo chi rispetterà tutti i parametri previsti si vedrà confermato l’impiego del marchio.
Possono presentare domanda le imprese turistiche che appartengono ai seguenti settori: agriturismi con camere, agriturismi con appartamenti, agriturismi ristorativi, agriturismi ricettivi, ristoranti, alberghi e residenze turistiche alberghiere, iscritte la Registro delle imprese ed in regola con il pagamento del diritto annuale.
Il successo del Marchio di Qualità del turismo italiano continua a crescere. Sono oltre 400 le strutture ricettive tra alberghi, ristoranti, agriturismo e bed&breakfast che hanno ricevuto nelle ultime settimane la certificazione di qualità, assegnata dall’Isnart in collaborazione con le Camere di Commercio. Oltre alla new entry di Latina sono sei le province protagoniste delle ultime premiazioni: Ancona, Arezzo, Crotone, Mantova, Rieti e Brescia a cui spetta il record di strutture certificate.
Il marchio di Qualità del turismo italiano è stato istituito nel 1997 dall’Is.na.r.t., e ogni anno vede aumentare le fila delle strutture italiane che si sottopongono al giudizio degli esperti migliorando così l’offerta turistica nazionale. Le strutture premiate con il marchio vengono inserite nel portale www.10q.it a disposizione del pubblico e nella guida presentata ogni anno dall’Is.na.r.t. alla Borsa del Turismo di Milano.