AGGIORNAMENTO ORE 12 – Ricomincia a piovere sulla provincia piacentina e, come si temeva, puntuali sono tornati i problemi. A Travo addirittura è a rischio evacuazione località Rondanera come spiega il sindaco Ludovico Albasi: “La situazione sta peggiorando. Siamo alle prese con una frana lunga 3 km che risulta essere in progressiva evoluzione. Ieri abbiamo passato la giornata a monitorare la situazione con i vigili del fuoco e i carabinieri. Questa mattina ho richiesto subito l’intervento della Regione per ottenere un sopralluogo ad opera di tecnici in grado di decidere un piano di azione. Speriamo non ci sia la necessità, ma se i vigili del fuoco lo riterranno opportuno saremo costretti ad evacuare Rondanera”.
La situazione della zona di Pecorara è stata illustrata dal sindaco Franco Albertini: “sabato scorso è stata chiusa la strada che porta da Sevizzano a Saliceto, che al momento è isolato. Se il tempo peggiorerà è a rischio anche l’accesso alla località Lubiazze, dove vivono due famiglie, mentre il transito sulla strada che porta a Cognoli è già a corsie alternate. Se le piogge si intensificheranno, potrebbe restare isolata anche Moiaccio, a causa della frana che s’è verificata nel vicino comune di Piozzana.”
Emergenza frane, tregua per la collina e la montagna piacentine. Ieri le precipitazioni hanno allentato la presa. I terreni hanno cominciato ad asciugarsi facilitando i primi interventi e riparazioni. Così è successo a Farini, Ferriere e Groppallo dove uno smottamento aveva causato la rottura di un gasdotto lasciando parte della Valnure e della Valtrebbia senza gas nella giornata di sabato. Volontari e tecnici Enel hanno però ripristinato il danno. Oltre1.500 famiglie sono rimaste senza gas e al freddo per più di 24 ore. Ma intanto oggi potrebbero tornare le piogge, e con esse lo stato d’allerta nei territori provinciali.