«Troppe tensioni, via Luna Park da viale Malta. Ma sarebbe stato un successo»

Troppe tensioni, niente Luna Park in viale Malta. L’ha comunicato ufficialmente il sindaco Paolo Dosi durante una conferenza in comune tenuta insieme all’assessore al commercio Katia Tarasconi, che aveva lanciato l’iniziativa, e Carlo Mannucci, che da trent’anni gestisce le attrazioni in città, Piacenza On Ice compresa.

Radio Sound

Un dietro front con rammarico, però. «Avevamo ricevuto la proposta di Carlo Mannucci – spiega Dosi – che da trent’anni gestisce il Luna Park e più di recente Piacenza On Ice, di settare le attrazioni tipiche della primavera sulle esigenze delle famiglie e dei bambini. Le modalità erano diverse da quelle tradizionali. La giunta ne ha discusso, anche animatamente, e immediatamente le associazioni di categoria hanno partecipato e poi si sono espresse favorevolmente. L’esigenza era quella di avvicinare le giostre al centro: Le Mose era infattibile per i più piccoli. Avvicinare il Luna Park in centro sembrava un’ottima idea in questo senso».

«La proposta, che forse l’amministrazione avrebbe potuto comuncare meglio, non ha trovato il favore di quei piacentini che si sono espressi in questo senso – ha proseguito il sindaco – Ci piacerebbe sapere come la pensano quelli che non si sono espressi, ma tant’è. Preso atto della reazione, e in accordo con il signor Mannucci che ci ha chiesto di rivedere la nostra posizione nonostante noi avessimo già deliberato un atto e avessimo già preso impegni, abbiamo deciso quindi di tornare sui nostri passi: a breve individueremo un’area diversa che evidentemente non abbia le caratteristiche che hanno generato queste reazioni. Ritengo comunque che la possibilità di portare un’attrazione di questo tipo, fatta da persone che da una vita lavorano nel settore e di certo non avevano interesse a rovinare la loro reputazione, sarebbe stata una buona cosa per Piacenza».

La parola a Mannucci, dunque, che fa una premessa: «Stiamo cercando di fare un’evoluzione all’interno della nostra professionalità. Stiamo cercando forme nuove di divertimento per fare in modo che le famiglie con i loro bimbi potessero avere uno spazio adeguato e giochi adeguati. Per esempio, sabato scorso abbiamo collocato attrazioni in piazza Montanelli a Milano, e poi ancora in piazza Duomo sempre a Milano; avevamo riflettuto molto prima di fare questa proposta. E ritengo che se ci avessero dato la possibilità di portare il Luna Park in viale Malta, sarebbe stata un successo. Eravamo pronti a entrare nel cuore della città. Forse è vero che la notizia è stata buttata lì in modo troppo brusca. Ritiro dunque la mia proposta ma solo perché vogliamo bene a Piacenza e le polemiche sono state troppo aspre. Se questa proposta crea disagi a una città a cui siamo legati, la ritiriamo. Non è un dietro front».

Anche l’assessore Tarasconi ha preso la parola e l’ha fatto dicendo che «sarebbe stata un’innovazione, qualcosa di diverso ma che senz’altro avrebbe dato una bella scossa al divertimento in città». 

SODDISFAZIONE AL BAR CIP E CIOP – Erano già pronti sul bancone i moduli per la raccolta firme per dire “no” al luna park in viale Malta. Qualcuno aveva già aderito firmando ma della raccolta non se ne farà nulla perchè nel pomeriggio è arrivata la notizia che l’ amministrazione non avrebbe più dato seguito alla realizzazione della “cittadella del divertimento” o luna park che dir si voglia. Nell’ audio in fondo alla pagina i commenti di alcuni clienti del bar e di Carla Bonini, titolare dell’ esercizio.