Cominciano a sfilare in tribunale anche i soci personali di Giampiero Fiorani, l’ex ad di Bpi indagato nell’ambito della fallita scalata ad Antonveneta. Gli attuali vertici della Popolare hanno, infatti, ottenuto che persone fisiche o società in affari con Fiorani si presentassero al giudice delle esecuzioni mobiliari per render conto di quanto da loro dovuto all’ex banchiere bassianeo, al fine di ottenerne il sequestro. L’operazione fa seguito al sequestro di beni fino a 400 milioni di euro già disposto dal tribunale di Lodi, con effetto immediato su una ventina di immobili intestati a Fiorani e sulle partecipazioni societarie che, dopo la scarcerazione, l’ex ad della Lodi si era fatto rendere con un’azione di ricognizione.