Riconoscere e rafforzare la tutela di animali e ambiente nella Costituzione, nel Codice Penale e Civile: sono queste le principali richieste della petizione che sarà possibile firmare presso i tavoli della LAV in centinaia di piazze italiane, sabato 16 e nel fine settimana successivo (23 marzo), e on line su www.lav.it.
A PIACENZA la LAV sarà presente con tavoli LAV in Via XX Settembre – Ang. Via S. Francesco dalle 9,30 alle 18,30 e domenica 17 marzo A CASTEL SAN GIOVANNI in Corso Matteotti, 72 (BNL) dalle 9,30 alle 12,30 .
Dieci le nuove Leggi che l’associazione chiede al nuovo Parlamento e al nuovo Governo di emanare:
il riconoscimento nella Costituzione del principio della tutela dell’ambiente e del valore del rispetto degli animalila modifica del Codice civile che riconosca gli animali come esseri senzientiil rafforzamento nel Codice penale delle previsioni contro i reati a danno degli animalilo stop alla vivisezione e il sostegno ai metodi sostitutivi di ricercail contrasto all’abbandono e al randagismo anche attraverso misure per facilitare la vita con gli animali domesticila disincentivazione degli allevamenti, l’obbligo di stordimento prima della macellazionela promozione di scelte alimentari senza prodotti di origine animaleil rafforzamento della protezione degli animali selvatici in natura, le aree protette, lo stop alla cacciail divieto di allevamento di animali per pellicce e di uso di animali per feste e paliila trasformazione di zoo, acquari e delfinari in centri di recupero degli animali sequestrati e maltrattati, il divieto d’uso degli animali nei circhi e il sostegno agli spettacoli circensi umani
“I nuovi parlamentari e i membri del Governo saranno chiamati a prendere decisioni sulla vita o sulla morte di milioni e milioni di animali, perché gli animali sono coinvolti nella vita di tutti i giorni, con le scelte che ognuno fa in qualunque posizione geografica, professionale, istituzionale, si trovi. – dichiara Gianluca Felicetti, presidente LAV.
“La precedente Legislatura ha visto l’ottenimento di alcuni importanti risultati, dal diritto al soccorso stradale per gli animali al riconoscimento del loro diritto di vivere nei condomini, all’istituzione del reato di traffico di cuccioli, in un quadro macchiato però dal rinvio dell’articolo 14 contro la vivisezione nella Legge Comunitaria, blocco operato da una inetta Commissione Affari europei del Senato – prosegue Felicetti – Ai Presidenti del Consiglio dei Ministri, del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, chiediamo di impegnarsi concretamente per realizzare quel cambiamento che sempre più cittadini auspicano, per una reale tutela degli animali e dei loro diritti”.