A pochi giorni dal via del St. Patrick’s Day Festival, che si terrà a Piacenza dal 15 al 17 marzo prossimi, a Bastione Borghetto si lavora alacremente per riportare in vita la cittadella medioevale. La manifestazione, organizzata da Fedro con la collaborazione del Comune di Piacenza e con il patrocinio della Provincia di Piacenza, ha visto la luce grazie ad una fitta rete di amicizie e collaborazioni sul territorio. Nell’ottica di proporre ai piacentini un evento qualitativamente ineccepibile, Fedro, che ha pensato ad approntare il cartellone musicale, è stata affiancata da diversi produttori e ristoratori di Piacenza e provincia. Se l’ispirazione è dunque tipicamente Irish, c’è tanta Italia in questo St. Patrick Festival, ci sono i sapori della nostra zona e soprattutto c’è il lavoro di tanti giovani e coraggiosi imprenditori. Dalla Valtrebbia, precisamente da Castagneto di Travo, arrivano le birre a bassa fermentazione del Birrificio Agricolo Duchessa. Non servono grandi presentazioni per il lavoro di Daniele Capacchione, ma basta citare i nomi delle sue creazioni, ad esempio la Gigiassa e la Barbisa, per far subito festa.
Stesso discorso per il Birrificio Artigianale Retorto, situato in Valnure, una realtà produttiva tutta piacentina nata grazie alla volontà del birraio Marcello Ceresa, che di recente ha visto riconosciuto il suo impegno con la vittoria del titolo di miglior nuovo birrificio italiano dell’anno consegnata da Ratebeer. Le ultime nate in casa Retorto, la Black Lullaby e la Teen Spirit, sono già amatissime e molto richieste nei locali della nostra provincia e non solo.
Da Piozzano arrivano infine le birre di Vallescura, prodotte a partire da materia prima coltivata e prodotta nell’azienda agrituristica. I ragazzi di Vallescura inoltre si occuperanno anche del food, proponendo al pubblico del St. Patrick’s Day Festival anche sfiziose specialità.
Insieme a Vallescura, la zona food sarà presidiata anche da Il Giusto Gusto e dalla Cooperativa Il Cardo.
Danilo Gatti, che si definisce cuoco per passione e per professione, sarà presente insieme al suo staff per portare a Bastione Borghetto la filosofia che sta alla base del Giusto Gusto, un progetto in cui il ristoratore ed il cliente hanno uno scambio continuo, fatto di proposte eccellenti e ricerca continua, in cui il cibo diventa cultura.
Chiudono la rosa dei ristoratori i ragazzi della cooperativa sociale Il Cardo.
Tra arrosticini, culatello stufato alla birra, pesciolini fritti, fritattine alle erbette e quant’altro, sarà difficile non farsi tentare dai profumi e dai sapori che si incontreranno a Bastione Borghetto.
Ad arricchire ulteriormente l’offerta del festival, accanto a musica, cibo e birre, ci sono inoltre dei piccoli eventi collaterali, resi possibili grazie alla versatilità di Bastione Borghetto: una location tanto bella va sfruttata appieno.
Sabato pomeriggio, nell’arena esterna, sarà possibile assistere su maxi schermo a Italia-Irlanda, match del torneo Sei Nazioni di rugby. Per l’occasione, le spine della birra resteranno aperte fin dal primo pomeriggio. Inoltre, come regalo speciale pensato per gli appassionati, l’ingresso al concerto serale di sabato sera sarà gratuito per tutti coloro che presenteranno alle casse la tessera ad una qualunque società di rugby.
Alla domenica invece, nella stessa arena, ci saranno diverse attività pensate per i ragazzi e le famiglie curate dagli esperti del Villaggio Neolitico di Travo. Accanto a loro, gli Arcieri della Libertas Piacenza proporranno un avvicinamento a questo splendido sport, aperto a tutti colori, grandi o piccini, vorranno provare a scoccare una freccia.
E per gli appassionati di oggettistica artigianale celtica, sabato e domenica, da pomeriggio a sera, sarà approntato un mercatino celtico.
Venerdì 15 Marzo 2013
I Luf cantano Guccini
La forza del rock e l’allegria del folk dalla Valcamonica
Con il loro progetto i Luf rendono omaggio al grande cantautore emiliano.
Da “Bologna” a “Dio è morto”, da “Canzone per un amica” a “L’avvelenata” rivisitate in chiave folk grazie al contributo di strumenti come la fisarmonica, il violino, le cornamuse e il flauto traverso.
Sabato 16 Marzo 2013
Lou Tapage
Nu Folk – Rock d’OC dall’Occitania
Un gruppo rock figlio del Folk la cui musica spazia dal ritmo dei balli popolari alle arie irlandesi, dal cantautorato italo-francese alla musica celtica, il tutto legato da un filo conduttore che è proprio lo stile eclettico e personale con il quale i Lou Tapage da 10 anni a questa parte suonano in giro per l’Europa.
Domenica 17 Marzo 2013
The Tannahill Weavers
La leggenda del celtic folk scozzese
Uno dei più premiati gruppi di musica tradizionale scozzese, sulle scene dagli anni ’70, presentano un repertorio che varia attraverso i secoli con canzoni d’attualità, ballate originali e ninne nanne. La loro musica ripercorre il ricco e variegato patrimonio musicale del popolo celtico.