Daphne e le sue lezioni: “Non è festa della donna se non è Vibrante”

S’è presentata negli studi di Radio Sound trasportando il suo (pesantissimo) carico di sex toys, vibratori, creme stimolanti, olii profumati, capi di lingerie sexy e, soprattutto, una notevole carica di ironia che ha immediatamente creato il clima giusto per trattare certi temi: il sesso e come migliorare la propria vita sessuale, senza scadere su toni molto meno eleganti.

Radio Sound

Lei è Daphne Vibrante, nome d’arte di Daphne Sangalli, ex istruttrice di palestra che da qualche anno ha scoperto che il mondo della sessualità aveva bisogno di andare oltre i soliti clichés, scoprendo una bilanciatura perfetta tra l’approccio volgare, l’imbarazzo o i tanti tabù sull’argomento. Daphne organizza incontri (inizialmente in case private, poi sempre più spesso in locali pubblici) sui temi della sessualità, ma non chiamatela sessuologa: “Sono una donna che s’è innamorata di questo lavoro e che vuole mostrare la sessualità in maniera più elegante, divertente e ironica, tutto qui”. Nel “tutto qui” in realtà c’è una forte componente educativa, perché se è vero che gli incontri di Daphne affrontano con ironia e divertimento la sfera sessuale (di coppia, ma anche e soprattutto del proprio intimo) alla fine si risolvono in tangibili consigli per vivere meglio il rapporto con il partner nella sua interezza.

“Ero stufa di sentir parlare le donne di quanti problemi o insoddisfazioni incontrassero nelle loro relazioni: tutte a dire che il compagno o il marito non le capiva, non era in grado di comprendere le loro aspettative sessuali, e io rispondevo: “Ma tu gli hai spiegato cosa provi, cosa ti manca?” E’ stato uno dei motivi per cui ho varato questa attività, che oggi mi porta a presentarmi in media tre/quattro volte alla settimana nei locali piacentini.”

E infatti sono molti i ristoranti che richiedono sempre più spesso le “cene vibranti”, dove Daphne apre il suo trolley, e tra un giocattolo e l’altro organizza quiz a premi, parla di corsi di yoga, fornisce spiegazioni dettagliate sulla cura del proprio corpo: insomma, tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso e non avete mai avuto il coraggio di chiedere, soprattutto perché temevate di ricevere risposte accademiche, troppo tecniche, asettiche.

Invece con Daphne si supera immediatamente l’imbarazzo iniziale, si ride, si gioca e si torna a casa arricchiti nello spirito ancor prima che nel corpo, visto che il successo principale cui aspira la coraggiosa piacentina è fare breccia in quelle persone che nel tempo hanno visto le proprie passioni rinsecchire, o nel migliori dei casi scadere nella banalità delle abitudini: “però ho un sogno che intendo realizzare, ed è il motivo per cui mi son rimessa a studiare” – aggiunge – “voglio portare l’educazione sessuale nelle scuole. Siamo ancora fermi ai genitori che non osano parlare di sesso ai propri figli, e io sono sicura di riuscire a fare breccia, a scavalcare gli ostacoli creati da centinaia d’anni di vergogne e tabù.”

Per chi volesse vedere Daphne all’opera, l’8 marzo, cioè questa sera introdurrà alla festa della donna i suoi “incontri vibranti”. Un primo appuntamento è fissato alle 20 al “Via Veneto 82”, il secondo alle 22.30 alla “Meridienne”: i posti a sedere sono già stati prenotati da tempo, ma se vi accontentate di seguire la serata in piedi, potreste tornare a casa con un simpatico gadget e abbracciare con rinnovata passione il vostro partner.