Il Siap contro il questore Germanà: “Violate le norme contrattuali”

“Dalle 10 di questa mattina, due giorni di sciopero della fame da ripetersi ogni lunedì per combattere il digiuno della trasparenza e del non rispetto delle norme contrattuali messo in atto dal Questore Germanà”. Lo comunica Sandro Chiaravalloti del SIAP, Sindacato Italiano Autonomo  Polizia. Nel mirino di Chiaravalloti la condotta dunque del questore reo, secondo il sindacato, di aver violato norme contrattuali e circolari dipartimentali vanificando, di fatto, l’attività sindacale dello stesso SIAP.

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IL COMUNICATO

Nel corso degli anni a seguito di dure e leali battaglie sindacali posti in essere dal SIAP, abbiamo ottenuto risultati eccellenti utilissimi a difendere i diritti dei lavoratori e i diritti sindacali. Il questore Germanà, sin da Suo arrivo a Piacenza, ha violato norme contrattuali e circolari dipartimentali vanificando l’attività sindacale trasparente del SIAP e umiliando, di conseguenza,  una categoria di lavoratori che già soffre pesantemente  a causa delle scelte governative di un paese in piena crisi . Poliziotti da difendere con energia in quanto nonostante tutto  continuano a fornire sicurezza al paese con sacrifici personali. Dopo una serie interminabile di violazioni contrattuali, anche in tema di esame congiunto con le OO.SS., ieri, in un solo giorno, ed è questo che scatena la protesta, il Questore Germanà ha buttato nella spazzatura l’attività sindacale di 10 anni tesa a confrontarsi con l’amministrazione attraverso la fornitura di dati utili a verificare il rispetto delle norme e soprattutto le disparità di trattamento. Stesso problema – mancata trasparenza –  è avvenuto  poco tempo fa sui dati forniti per la verifica degli orari di Ordine Pubblico tesa a controllare  che tutti i colleghi vengano impegnati in tali servizi gravosi  e senza nessun privilegio . Il tutto, negli anni, è stato conquistato con il consenso dell’amministrazione – consenso presente nei verbali di incontro e nelle risposte dipartimentali  –  . Dai ieri, autonomamente, senza alcuna considerazione di quanto riportato in atti pubblici, da circa 200 pagine utili  a verificare il tutto, i dati forniti sono stati elencati in sole  2 pagine riportanti  numeri non sufficienti a porre in essere la verifica prevista, limitando l’attività sindacale tesa a difendere i lavoratori. . Abbiamo la netta impressione che il Questore abbia da nascondere privilegi,  in quanto nelle scorse verifiche abbiano notato personale di Polizia che non partecipa all’aggiornamento professionale  – come il Capo di gabinetto – e personale che non partecipa ai servizi di O.P. come tutti gli  altri . In un Ufficio come la Questura,  non si possono permettere privilegi e privilegiati, soprattutto in questo periodo di crisi dove mancano mezzi e risorse umane.   Del resto, la questura accetta anche questo, ci sono colleghi che non effettuano servizi operativi, ma quando ci sono servizi dove c’è da guadagnare bene, spuntano come i funghi .   Per il 12 marzo p.v. ho indetto riunione di segreteria e direttivo siap al fine di decidere se organizzare una staffetta dello sciopero della fame da effettuare con tutti i membri di segreteria e direttivo siap, sino a quando non sarà ristabilita la trasparenza e la legalità presso la Questura di Piacenza. 

Il Segretario Generale provinciale SIAP, Sandro Chiaravalloti