Revocata la sentenza di fallimento della Camuzzi s.p.a. la società dedita alla fornitura di gas di proprietà della famiglia Garilli. La decisione è stata presa dalla Corte d’Appello di Milano che ha così ribaltato la sentenza di fallimento emessa dal tribunale di Milano il 4 ottobre dello scorso anno. Ancora non è stato reso noto il motivo di questa decisione. La storia della Camuzzi si perde in quella d’Italia. Fondata nel 1929, l’azienda leader a livello internazionale nella distribuzione del gas era stata acquistata dalla famiglia Garilli nel 1975 e nel 2001 aveva venduto, per l’iperbolica cifra di 1 miliardo e 43 milioni di euro all’Enel il business della distribuzione nel nostro paese. Poi la situazione della Camuzzi si era fatta drammatica: pendenze con i creditori per 80 milioni di euro (76,5 milioni dei quali nei confronti delle banche, in particolare Unicredit, Popolare di Sondrio, Bnl e Centrobanca) e 51,4 milioni di contenzioso con l’Agenzia delle entrate. Dopo aver perso il secondo grado di giudizio in tribunale, che avrebbe dovuto definire la questione con il Fisco, era arrivata la decisione di procedere con la liquidazione.