Consegnati pettorali vip per la Placentia Marathon: affluenza più 15%

Questa mattina, presso la sede della provincia di via Garibaldi, cerimonia di consegna dei pettorali ai Vip che parteciperanno alla Placentia Marathon del prossimo 3 marzo. Presente il presidente della provincia, Massimo Trespidi, che ha definito la maratona “il più concreto fatto di promozione del territorio piacentino”, prima di lanciare un simbolico guanto di sfida alla rappresentanza della scuola allievi della polizia di Stato: “L’età depone a loro favore, ma il risultato si vedrà alla fine. L’anno scorso ho terminato in un’ora e venticinque minuti, spero di poter rifare un buon tempo”.

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Rimarcato il gemellaggio tra polizia di Piacenza e quella di New York, cui seguirà l’organizzazione di una trasferta in terra americana, il presidente ha poi auspicato il sostegno delle istituzioni e delle categorie economiche e sociali all’evento.

Parteciperà alla gara anche Christian Fiazza, consigliere comunale in quota Pd, che ha espresso qualche perplessità sullo scarso sostegno delle istituzioni all’evento: “Altre maratone possono contare sul sostegno del territorio regionale in maniera più esplicita di quanto non avvenga per Piacenza. La maratona è un progetto senza fini di lucro, che fa bene al nostro modo di vivere la cittadinanza e non deve essere sottovalutato, nemmeno in un momento di crisi”.

Raccolto l’invito a partecipare anche da parte di Giorgio Macellari, primario del reparto di senologia all’opedale di Piacenza: “Correrò in rappresentanza delle donne operate al seno, tra cui anche mia moglie. Ringrazio per l’ospitalità di un messaggio in carne ed ossa, dietro cui stanno donne e uomini con i loro problemi reali”.

Ecco i numeri dei pettorali dei Vip:

Massimo Trespidi H 2013

Christian Fiazza H 273

Giorgio Macellari H 1952

Manuel Botti (Titolare Major Sport) H 1982

Pierluigi Bersani (Banca di Piacenza) H 1000

L’organizzazione ques’anno prevede un’affluenza superiore alle attese, come ha confermato uno dei fondatori, Pietro Perotti: “Sì, anche se gli atleti sono abituati a iscriversi all’ultimo minuto, possiamo dire che si registra una partecipazione superiore per un 10-15%”.