La segreteria cittadina della Lega Nord è stata commissariata. E’ la notizia che esce dal direttivo del Carroccio che si è tenuto ieri sera sia per analizzare il voto sia per fare il punto della situazione. Ma se sul risultato generale della Lega non sono stati fatti drammi (anche perché quello di Piacenza è il risultato migliore in Regione), nel corso della direzione è stata scritta l’ennesima pagina della battaglia intestina tra le due anime del Carroccio: il commissariamento della sezione cittadina del partito. La segreteria cittadina era retta da alcuni mesi da Gianmarco Maffini (uomo vicino all’ex deputato Massimo Polledri da tempo in rotta con la segreteria) il quale ha appreso soltanto da poco la notizia: “Un atto che ha il sapore di uno sgarbo. Sono sorpreso – ha dichiarato Maffini a Radiosound/Piacenza24 – non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale. Mi auguro che non si tratti di un atto punitivo. In campagna elettorale abbiamo fatto il possibile. Mi auguro che questa decisione non sia stata presa per quello. Io penso che invece della segreteria cittadina andasse commissariato qualcosa d’altro: in queste elezioni sono state fatte scelte dannose per il movimento. E’ stato lasciato fuori dalle liste uno come Massimo Polledri la cui figura avrebbe contribuito a un risultato migliore della Lega. In lista sono state poi inserite persone che avevano meno di cinque anni di militanza. Qualcuno dovrebbe riflettere. Attendo comunque che qualcuno mi comunichi qualcosa”. Il segretario provinciale Pietro Pisani ha motivato la decisione con la necessità di rilanciare il partito dopo i deludenti risultati alle elezioni. La sezione è stata affidata al momento a Luigi Merli di Cortemaggiore.
RIMPASTO IN GIUNTA PROVINCIALE
Altro tema toccato nel corso della riunione quello del probabile rimpasto della giunta provinciale. Un rimpasto nell’aria già da tempo e che dopo le elezioni entra di diritto nell’agenda del presidente Massimo Trespidi. Per ora siamo ancora ai ragionamenti ma nel giro di una decina di giorni potrebbero esserci novità sia sul fronte della Lega Nord (dove ad esempio la posizione dell’assessore Massimiliano Dosi non sarebbe saldissima) sia sul fronte Pdl.