Il genocidio consumato nel 1994 in Rwanda fu uno dei più sanguinosi episodi della storia del Novecento. Nel giro di 100 giorni vennero massacrate sistematicamente tra 800.000 e 1.000.000 di persone nel contesto di una divisione etnica fra tra hutu e la minoranza tutsi. Il tutto tra l’indifferenza del mondo.
Volendo comprendere nella memoria degli stermini di razza del secolo scorso una riflessione su questo efferato e trascurato genocidio, l’Isrec propone, insieme a docenti del Liceo Gioia e del Liceo Respighi e alle associazioni Action Aid e Bene Rwanda, con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, un seminario rivolte alle scuole, dal titolo “Rwanda, analisi di un genocidio”.
Al convegno che si terrà giovedì 28 febbraio all’Auditorium della Fondazione Piacenza e Vigevano di via S. Eufemia, sono previsti interventi di Cristina Bonelli, insegnante del Gioia, Genocidio, una categoria problematica; Daniele Scaglione, presidente Action Aid, Per una lettura del caso Rwanda;Francoise Kankindi, Associazione Bene Rwanda, Le memorie e il post-genocidio.
E’ prevista altresì la presentazione di un laboratorio storico, con mostra e videoclip, ad opera degli studenti delle classi 2^ liceo A e 4^ scientifico A del “Gioia”.