Elezioni, a seggi chiusi affluenza al 78,68% (nel 2008 era 84,53%)

AGGIORNAMENTO

Radio Sound

Nonostante il timido colpo di coda del lunedì viene confermato il calo dell’affluenza. Alla chiusura dei seggi nel Piacentino ha votato il 78,68% (84,53% nel 2008) alla Camera e il 78,40% al Senato. Una flessione di quasi il 6% rispetto a cinque anni fa. Uno degli ultimi dati ad arrivare è stato naturalmente il Comune di Piacenza: nelle 108 sezioni cittadine 78,78% (- 6,45% rispetto al 2008), hanno votato più le donne degli uomini. Con il 41,55% il Comune di Zerba si conferma quello con la più bassa affluenza. Gossolengo il più alto con 84,91%.


AGGIORNAMENTO – Hanno riaperto alle 7 di questa mattina le urne. I seggi sono 309 in tutta la provincia di cui 108 in città e sono stati chiusi alle 15. E’ iniziato lo spoglio.  Aggiornamenti a breve su Piacenza 24 e su Radio Sound.

Sono soprattutto i comuni montani a registrare la flessione nell’affluenza ai seggi, dovuta sostanzialmente al maltempo. In alcuni casi però, i cittadini che si sono presentati sono stati numerosi, come ha confermato il sindaco di Bobbio, Marco Rossi: “Alle 11.30 s’era presentato circa il 70% degli elettori, diciamo che soprattutto gli anziani si stanno presentando questa mattina. Stiamo recuperando un dato che inizialmente si stimava inferiore: ieri la giornata era molto brutta, nonostante quanto si sia fatto per permettere l’affluenza alle urne, e molte persone hanno preferito attendere un miglioramento. C’è stata questa leggera flessione rispetto al passato, ma non così marcata.”

Giovanni Piazza, sindaco di Ottone: “il dato è sicuramente in salita, ci auguriamo di superare il 40% degli aventi diritto. Il maltempo è un elemento che ha limitato l’affluenza, anche se le strade sono state sgombrate dalla neve, quindi nessun problema particolare di viabilità. Va detto però che molti dei nostri elettori vivono nelle città di Genova, Milano o Piacenza: di conseguenza è probabile che non si siano recati a votare stante il periodo inusuale, è difficile che si rechino in alta valtrebbia nel periodo invernale. E’ la prima volta che ci troviamo in una tornata elettorale nel mese di febbraio.”

Franco Albertini, sindaco di  Pecorara: “L’affluenza è stata bassa: certamente la neve ha avuto il suo peso, visto che in alcuni casi la viabilità era un po’ difficoltosa, oggi dovremmo recuperare, ma ritengo che difficilmente arriveremo ai livelli del 2008.”

24 FEBBRAIO

AFFLUENZA ALLE 22 – Ultimo dato di affluenza. Si conferma in forte calo, con un crollo che si aggira intorno al 9%. Alle 22 il 58,69% si è recato al voto, a fronte del 67,96% del 2008. In città si registra un’affluenza del 59,34% rispetto al 67,51%. Urne chiuse, con riapertura prevista domani mattina alle 7, fino alle 22. 

AFFLUENZA ALLE 19 – Affluenza sempre in calo, rispetto al 2008, anche nelle rilevazioni delle 19. Supera di poco la metà dell’elettorato, quello che è andato a votare. In città il dato è in linea con la provincia (52,33%). Alla Camera il 52,34 contro il 55,81 di cinque anni fa. 3,47 punti in meno. Il comune dove si è votato di più è Caminata con il 64,94%. Al Senato percentuale provinciale del 52,57 %. 

AFFLUENZA ALLE 12 – Affluenza in lieve calo rispetto al 2008. Secondo i dati riportati dalla Prefettura di Piacenza si sono recati alle urne il 19,19% dei piacentini aventi diritto, contro il 22,10% di 5 anni fa. Questi i dati parziali registrati alle 12 di oggi. Affluenza in calo soprattutto in montagna, soprattutto a causa della neve. A Zerba, per esempio, ha votato il 5,19% contro il 22,68 registrato nell’aprile 2008. 

Election Day, oggi domenica 24 febbraio cominciano le elezioni politiche 2013. I seggi saranno aperti dalle 8 del mattino fino alle 22 e domani, lunedì 25 febbraio, dalle 7 alle 15. Le operazioni di scrutinio avranno inizio domani, al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti, cominciando dallo spoglio delle schede per l’elezione del senato.

COME SI VOTA

La legge elettorale n. 270/2005 ha introdotto, per l’elezione della Camera e del Senato, un sistema proporzionale con premio di maggioranza e soglie di sbarramento. Per l’elezione della Camera possono votare i maggiorenni aventi diritto al voto, mentre per l’elezione del Senato possono votare coloro che, alla data di domenica 24 febbraio, hanno compiuto il venticinquesimo anno di età. Con l’attuale sistema di votazione, l’elettore ha a disposizione una sola scheda elettorale per la Camera (colore rosa), e una scheda per il Senato (colore giallo). In entrambe sono raffigurati i simboli delle liste in competizione. I simboli delle liste appartenenti alla medesima coalizione appaiono riprodotti in linea orizzontale, su un’unica colonna. L’elettore dovrà limitarsi ad apporre una croce esclusivamente sul quadrante contenente il simbolo del partito prescelto. Attenzione: non è possibile manifestare “voto di preferenza”. Le schede che riporteranno un nome di candidato, saranno annullate.

 

DOCUMENTI NECESSARI AL VOTO

Per esercitare il diritto di voto i cittadini devono presentarsi presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, muniti di un documento di riconoscimento e della tessera elettorale. Chi ha smarrito la tessera, chi ha completato tutti gli spazi per la timbratura oppure possiede una tessera deteriorata, deve chiederne un duplicato all’Ufficio Elettorale.

 

CORPO ELETTORALE

Gli elettori nel Comune di Piacenza, sulla base dei dati riferiti al 45° giorno antecedente la data della votazione e suscettibili di modificazioni al termine della revisione straordinaria delle liste elettorali attualmente in corso, sono per la Camera dei Deputati 76.670, per il Senato 71.482. Le sezioni sono 108.