Si riprende subito la Bakery dallo stop esterno, andando a conquistare un’importante vittoria casalinga, fondamentale per continuare a perseguire l’obiettivo di una salvezza tranquilla. Di indubbia importanza la prestazione del giovane piacentino Enrico Massari, rientrato in rosa complice lo stop di Giudici.
Per te ampio minutaggio e una gran risposta, segnando oltretutto i liberi decisivi. Te lo aspettavi?
“Io ero pronto a dare il mio contributo per la squadra, poi sicuramente e’ stata una delle mie migliori prestazioni quest’anno e sono contento. Nel momento in cui ho segnato quei due liberi mi sono detto: Finalmente! Dopo mesi ero riuscito a dare un contributo decisivo alla mia squadra.”
A livello di squadra, avete giocato alla pari per più di 30 minuti con Milano, prima dell’allungo decisivo. Cosa ha funzionato e cosa no?
“Sicuramente all’inizio non ha funzionato la nostra difesa, con ben 45 punti subiti nel solo primo tempo.
Ci siamo guardati in faccia in spogliatoio ed abbiamo deciso di chiudere le maglie in difesa, e si e’ visto dai soli 28 subiti nel secondo tempo. Anche in attacco verso la fine abbiamo trovato i fischi favorevoli per andare in lunetta, che e’ sempre importante in una partita punto a punto. Quindi l’abbiamo portata a casa nonostante l’infortunio a Bonaiuti.”
Tu sei un piacentino nella squadra che adesso rappresenta la città. Ti senti orgoglioso di questo?
“Tantissimo, mi riempie d’orgoglio vedere un sacco di gente in tribuna che viene a sostenere in primis la squadra, e poi anche me.”
Sei alla seconda stagione in questa squadra, essendo arrivato l’anno scorso a stagione in corso. Cos’hai pensato quando ti è stato proposto il rinnovo?
“Ho parlato con il presidente subito dopo gara 3 di finale persa con Cento, lì mi ha presentato il progetto ed io non ho avuto nessun dubbio. In primis perché ho grande stima nei suoi confronti, e secondariamente perché poter giocare in DNB nella squadra della mia città è una delle mie massime aspirazioni.”
Dopo la sconfitta con la Sangiorgese ed il ritorno alla vittoria con Milano vi aspetta una nuova partita casalinga, questa volta con Corno di Rosazzo. Che squadra è?
“Loro sono una squadra tosta ma che non ottiene buoni risultati, in quanto punta tutto il proprio gioco sull’attacco. Nessuno di loro è un grande difensore, ma puntano a fare un canestro più degli avversari. Noi li metteremo di fronte ad una partita che speriamo sia il contrario: buona difesa, e poi l’attacco deve venire di conseguenza.”
Vuoi dire qualcosa al pubblico che, sempre più calorosamente, segue questa squadra?
“Prima di tutto li ringrazio per il sostegno che ci danno e per la pazienza che hanno dimostrato dall’inizio dell’anno, anche quando le cose non andavano bene come in questo periodo. Poi voglio ringraziare chi ha continuato a tifare per me nonostante lo scarso impiego, perché alla fine i risultati si sono visti.”
A questo proposito, vuoi in ultima battuta dedicare la tua partita a qualcuno in particolare?
“In prima battuta al presidente Beccari che come detto mi ha riconfermato quest’estate. Poi al nostro Gilberto Daturi, che mi ha sempre sostenuto ed è stata la persona che ha sempre creduto in me anche quando dovevo stare in tribuna, dandomi fiducia in ogni momento.”