Nitrati, l’Europa sanziona l’Italia. Freda: “Noi abbiamo tentato di evitarlo”

“Ho appreso con rammarico della procedura d’infrazione che l’Unione europea sta per aprire nei confronti dell’Italia in merito all’applicazione della direttiva nitrati. Per la politica italiana e il governo tecnico, che ha inserito nel Decreto Sviluppo un emendamento a un articolo rivelatosi in contrasto con la direttiva comunitaria, si tratta di un grave fallimento“. E’ il commento di Sabrina Freda, assessore regionale all’Ambiente e alla Riqualificazione urbana. 

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“A nulla è valso il richiamo del Commissario europeo per l’Ambiente Potočnik – prosegue l’esponente piacentina della Giunta Errani – inviato un mese fa ai ministri Clini e Catania: invece di intervenire tempestivamente e con chiarezza, si è temporeggiato pensando di poter rivedere al ribasso il perimetro delle Zone Vulnerabili ai Nitrati e aumentare così gli spandimenti nel terreno di composti azotati”. 

 “Sulla vicenda- conclude la Freda – la Regione Emilia Romagna, che nonostante le tante critiche e i feroci attacchi ricevuti ha confermato con un’apposita delibera di Giunta il perimetro delle ZVN, escludendo con fermezza una sua modifica al ribasso, è stata presa come punto di riferimento: speriamo ora che tutti capiscano la necessità di rientrare in tempi stretti nei parametri previsti dalla direttiva comunitaria, altrimenti saranno tutti i cittadini, e non solo le imprese agricole, a doverne pagare le conseguenze».