Martedì 19 febbraio alle 21 il quartetto d’archi Archimia si esibirà al Ristorante birreria La Muntà Via Mazzini 72 a Piacenza. Il gruppo esplora nuove sonorità e possibilità acustiche: un’idea nata da quattro musicisti di formazione assolutamente classica, provenienti dai conservatori di Milano e Piacenza con l’ intento di affrontare nuove dimensioni musicali e strumentali unendo la disciplina classica all’estro della musica pop e jazz.
La formazione, che ha varcato la soglia di Teatri internazionali quali il Sallis Benney Theatre di Brighton e il prestigioso Terrace Theatre del Kennedy Center di Washington e di famosi locali come il Blue Note di Milano e il The place di Roma, ha condiviso il palco con nomi ben noti al pubblico del calibro di Gino Vannelli, Matteo Becucci, Mario Biondi, Paola Folli, Chiara Canzian, Franco Fasano, Antonello Venditti solo per citarne alcuni.
Dopo aver registrato per moltissimi importanti artisti italiani, da Zucchero ad Eros Ramazzotti, ma potremmo anche qui fare un elenco interminabile, alle soglie dell’uscita del secondo disco, il Quartetto Archimia intendeva presentare ufficialmente a Piacenza la nuova creatura proprio in quest’ occasione. Purtroppo “No Limits string quartet”, questo è il titolo dell’album prodotto da Red Canzian dei Pooh e dalla Fondazione Q, non uscirà nei tempi previsti e quindi non sarà pronto nello spettacolo del 19 febbraio. Il pubblico piacentino non rimarrà comunque a bocca asciutta; infatti oltre ad un frizzante programma che spazierà da caposaldi del rock come Smoke on the Water, a standard jazz a brani pop è prevista un’anteprima piacentina del disco con due brani inediti del nuovo album.
Il quartetto è composto da Serafino Tedesi, violinista e piacentino di adozione essendosi formato e diplomato presso il Conservatorio di Piacenza, da Paolo Costanzo, violinista piacentino e anche lui diplomato presso il nostro Conservatorio, Matteo del Soldà violista e Andrea Anzalone violoncellista ambedue milanesi.