Tangenti Finmeccanica, Orsi si dimette da presidente

Dopo l’arresto arrivano le dimissioni. Il piacentino Giuseppe Orsi ha lasciato la carica di presidente e di componente del Cda di Finmeccanica. La decisione è arrivata con una lettera al gip che questa mattina lo ha interrogato nel carcere di Busto Arsizio, dove il manager si trova da martedì accusato di corruzione internazionale. Il legale Ennio Amodio, ha spiegato che la scelta di Orsi deriva dalla volontà di ”rasserenare il clima che si e’ venuto a creare in conseguenza delle indagini”.

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Il manager piacentino Giuseppe Orsi, presidente di Finmeccanica, è stato arrestato nella notte dai carabinieri su disposizione della Procura di Busto Arsizio. L’accusa nei suoi confronti è di corruzione internazionale, peculato e concussione; si parla di presunte tangenti che sarebbero state pagate per la vendita di una dozzina di elicotteri al governo indiano.

Il gip di Busto Arsizio, su richiesta della procura, ha disposto anche gli arresti domiciliari per l’amministratore delegato di Augusta Westland, Bruno Spagnolini, con le stesse accuse di Orsi. Sono stati inoltre arrestati anche due svizzeri, Guido Haschke e il suo socio Carlo Gerosa, che fecero da intermediari nell’affare con Finmeccanica. Secondo gli inquirenti, per la vendita degli elicotteri fu pagata una tangente da 51 milioni di euro. 

CHI E’ ORSI? – Il presidente e ad di Finmeccanica (gruppo aerospaziale di proprietà dello Stato) Giuseppe Orsi, è stato arrestato oggi dalla procura di Busto Arsizio con l’accusa di corruzione internazionale, peculato e concussione, per presunte tangenti pagate per la vendita di 12 elicotteri all’India. Ma chi è Orsi, da dove viene?

DA PIACENZA ALLA PENNSYLVANIA – Piacentino classe 1945, si è laureato al Politecnico di Milano in Ingegneria aeronautica. Arruolato come ufficiale dell’Aeronautica, Orsi si è poi iscritto a un master in Pennsylvania. Dal 2004 ha guidato la società degli elicotteri Agusta Westland (il cui ad è stato arrestato oggi insieme a Orsi). E’ amministratore delegato di Finmeccanica (o meglio: Chief Executive Officer) dal maggio 2011 (Governo Berlusconi IV).
Dal primo dicembre 2011 ha assunto anche la carica di presidente, dopo le dimissioni di Pier Francesco Guarguaglini coinvolto in una storia di presunti appalti e fondi neri. Orsi è anche comandante dell’Ordine dell’Impero britannico, il grado più importante dopo “cavaliere”, nominato dalla regina Elisabetta II.

I RAPPORTI CON CL, LEGA E UDC –  Vicino a Comunione e liberazione (E’ amico del presidente uscente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, leader ciellino), Orsi sarebbe diventato ad con il benestare di Lega Nord e Udc. A spingere per la sua nomina sull’allora ministro dell’Economia Giulio Tremonti sarebbero infatti stati Umberto Bossi e Roberto Maroni, che è varesino, ovvero viene dalla zona dove principalmente ha sede in Italia Agusta Westland (a Samarate, per la precisione).

L’ARRESTO – L’arresto di oggi nasce dall’indagine nei suoi confronti aperta il 24 aprile 2012 dalla Procura di Napoli per corruzione internazionale e riciclaggio in seguito alle dichiarazioni dell’ex responsabile delle relazioni esterne Finmeccanica Lorenzo Borgogni. L’accusa sostiene che per chiudere l’affare con il governo indiano (circa 40 milioni poi saliti a 51) sia partito un giro di tangenti a politici indiani e ai partiti italiani, soprattutto al Carroccio ma anche a Cl.