“The history boys” di Alan Bennett al Municipale

Tre Premi Ubu vinti nel 2011 e il Premio le Maschere del Teatro nel 2012, riconoscimenti che si vanno ad aggiungere al “palmares” della versione originale (tre Olivier Awards e sei Tony Awards). Uno spettacolo che è stato salutato dai critici come uno dei più importanti ed emozionanti di Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani e che è diventato un caso per la risposta entusiasta degli spettatori più giovani.

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Si tratta di “The history boys”, produzione del Teatro dell’Elfo, in programma al Teatro Municipale di Piacenza mercoledì 13 febbraio alle ore 21 per il cartellone Altri Percorsi della Stagione di Prosa 2012/2013 “Tre per Te” organizzata da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione, direzione artistica di Diego Maj, con Fondazione Teatri di Piacenza, Comune di Piacenza – Assessorato alla Cultura e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano, Cariparma, Iren Emilia.

La commedia di Alan Bennett nella versione di Bruni e De Capitani ha debuttato il 10 dicembre 2010 all’Elfo Puccini di Milano, sei anni dopo la prima inglese, ed è stato subito un successo. Mette in scena un gruppo di adolescenti all’ultimo anno di college, impegnati con gli esami di ammissione all’università. Sono ragazzi molto diversi tra loro ma affiatati: dal leader della classe, il donnaiolo Dakin, al fragilissimo Posner, innamorato – per nulla segretamente – di lui, fino al poco convenzionale Scripps , in crisi spirituale. L’insegnante di inglese, Hector (“irresistibile” Elio De Capitani) e quella di storia, Mrs Lintott (interpretata da Debora Zuin nel tour 2012/2013), cercano di stimolare la loro curiosità al di là dei percorsi consueti e preconfezionati, infischiandosene del prestigio, delle tradizioni, dei primati e dei punteggi scolastici, mentre il preside (Gabriele Calindri), per buon nome della scuola, li vorrebbe tutti a Oxford o Cambridge. Si apre così uno scontro che vedrà scendere in campo anche un giovane professore, cinico e ambizioso (Marco Cacciola), incaricato dal preside di dare una “ripulita” allo stile dei ragazzi, renderlo più brillante, “giornalistico” e più spendibile al “supermercato del sapere”, con buona pace della ricerca storica e dei dibattiti di metodologia.

La commedia ci introduce da subito nel mezzo delle lezioni di Hector, dove domina un clima anticonformista, si citano a memoria poesie di Auden o Whitman, ma anche vecchi film o canzoni (con tanto di accompagnamento al piano), creando relazioni e connessioni apparentemente senza una precisa finalità. Ma non saranno questi metodi così poco ortodossi a costringere il professore alla pensione anticipata (e a condurre verso un finale inaspettatamente tragico), bensì il suo “vizietto” di palpeggiare gli studenti più dotati.

In scena – accanto ai “professori” Elio De Capitani, Gabriele Calindri, Marco Cacciola e Debora Zuin – un gruppo di otto giovani che ha conquistato collettivamente il premio Ubu Nuovi attori under 30: Giuseppe Amato, Marco Bonadei, Angelo Di Genio, Loris Fabiani, Andrea Germani, Vincenzo Zampa, Alessandro Rugnone (sostituito da Alessandro Lussiana fino al 1 marzo 2013) e il giovane pianista Giacomo Troianiello.

«Quando ho scritto “History boys” ho pensato a una pièce sulla scuola – racconta Alan Bennett – legata alle mie vicende dell’inizio anni Cinquanta. Soltanto alla fine, quando ho visto il testo rappresentato sulla scena, mi sono reso conto del suo contenuto più profondo, che in effetti rimanda al problema della verità. Perché racconta di un certo modo di insegnare la storia, in cui più che i convincimenti e la veridicità dei fatti, conta la performance del professore e quindi dello studente chiamato a fare scena con la recita degli esami. Se però avessi voluto cominciare da qui, non avrei scritto una riga. Io devo cominciare dai personaggi, devo farmi suggerire da loro certe idee, in base alle quali magari viene fuori, come in questo caso, una deriva dell’insegnamento della storia».

“TRE PER TE” Stagione di prosa 2011/2012 del TEATRO MUNICIPALE di Piacenza

è una rassegna di

TEATRO GIOCO VITA Teatro Stabile di Innovazione direzione artistica Diego Maj

FONDAZIONE TEATRI DI PIACENZA

in collaborazione con

FONDAZIONE DI PIACENZA E VIGEVANO

CARIPARMA – Crédit Agricole

IREN

con il contributo di

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI Dipartimento dello Spettacolo

REGIONE EMILIA ROMAGNA

LOCANDINA

Teatro Municipale ALTRI PERCORSI

mercoledì 13 febbraio 2013 – ore 21

THE HISTORY BOYS

di Alan Bennett

traduzione Salvatore Cabras e Maggie Rose

regia Ferdinando Bruni e Elio De Capitani

con Elio De Capitani (Hector), Gabriele Calindri (Il preside),

Marco Cacciola (Irwin), Debora Zuin (Mrs Lintott),

Giuseppe Amato (Scripps), Marco Bonadei (Rudge),

Angelo Di Genio (Dakin), Loris Fabiani (Lockwood),

Andrea Germani (Timms), Vincenzo Zampa (Posner),

Giacomo Troianiello (Crowther), Alessandro Lussiana (Akthar)

luci Nando Frigerio

produzione TEATRO DELL’ELFO