Protesta animalista davanti al circo Orfei, tensione in corso Europa

Momenti di tensione in corso Europa questo pomeriggio. In occasione del circo Orfei che in questi giorni fa tappa a Piacenza, le associazioni animaliste della città si sono date appuntamento per un sit-in di protesta di fronte ai tendoni. Troppo ‘di fronte’ secondo lo staff del circo che si è presentato davanti ai manifestanti intimando loro di allontanarsi. Ne è nata un’agitata discussione tra le due parti e in più di un occasione circensi e attivisti hanno minacciato di venire alle mani. Fortunatamente l’intervento dei funzionari della Digos ha impedito che le due fazioni entrassero in contatto. I manifestanti sono stati accompagnati sul lato opposto di corso Europa, lamentandosi dell’imposizione data loro dalla questura di Piacenza: “Avevamo tutti i permessi, ma ci hanno voluto relegare in una postazione certamente vicina ma non strategica” lamentano i presenti. Dopo discussioni, velate minacce e prese in giro, l’atmosfera si è finalmente calmata, con gli animalisti che da quel momento si sono limitati a cercare in ogni modo di convincere i genitori diretti ai tendoni a cambiare idea e a non portare i loro figli a vedere quella che giudicano una barbarie. E proprio questo era il tema della protesta: le associazioni sostengono che la tradizione circense sia da preservare, ma senza l’impiego di animali. “Prendiamo per esempio il Cirque du Soleil che grazie all’intervento di Brigitte Bardot da anni non ospita animali al suo interno – spiega un’attivista – e nonostante questo è uno dei circhi più magici e famosi al mondo”. Secondo le stesse associazioni il circo rappresenta una vera e propria violenza verso gli animali: “Da una parte l’addestramento che porta l’animale a snaturarsi, a perdere la propria identità – spiegano – dall’altra i lunghi viaggi, il vivere in gabbie, in alcuni casi le violenze che subiscono, sono tutti aspetti che dovrebbero far capire come il circo altro non sia che una mera sofferenza”.

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