San Valentino: tante occasioni per festeggiare nel piacentino

Giovedì 14 Febbraio ricorre San Valentino, la festa degli innamorati. Tra occasioni commerciali e momenti di intimità, le coppie piacentine avranno parecchie possibilità di festeggiare. I nostri tre stagisti del liceo G.M. Colombini, Nicolas Cattivelli, Giovanni Mandelli e Bartolomeo Volpi, hanno interpellato alcuni cittadini per sentire il loro parere su molteplici aspetti dell’evento.

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“Sono molto innamorato, però per me questa festività significa principalmente spendere dei soldi, ormai è una ricorrenza commerciale. In ogni caso, passerò la serata con la mia fidanzata, anche se quest’anno non ho ancora pensato che regalo scegliere!”

“Sono innamorata, ma questa è solo una festa commerciale fatta per spingere la gente a spendere dei soldi; certo… passerò quel giorno con il mio compagno, sperando che il nostro amore duri per sempre!”

“Sì, sono innamorato. Penso che la festa di san Valentino sia una ricorrenza commerciale come tante altre durante l’anno, quindi non ritengo sia importante passare quel giorno con la mia fidanzata, è un giorno come tutti gli altri. Non comprerò nemmeno un regalo.”

“Sono innamorata, ma ormai San Valentino è una festa commerciale. Malgrado ciò, trovo importante passare quella festa con il mio compagno. Non ho pensato a un regalo perché ritengo possa bastare dirsi “ti voglio bene”, ed è già un bel regalo! Magari uno regala un pupazzo, qualcosa del genere… ma un gioiello lo si regala in altre occasioni. Io penso che l’amore possa durare per sempre, magari compensato dalla stima e dalla protezione. Esistono tanti tipi di amore: si ama in tanti modi, no?”

Nella provincia di Piacenza, San Valentino si potrà festeggiare nei vari castelli del ducato, tra cui quelli di Gropparello, San Pietro e Rivalta. A Castell’Arquato ci sarà l’opportunità di visitare la rocca Viscontea a lume di candela, a cui farà seguito un aperitivo nell’Enoteca Comunale. Per chi volesse trascorrere una serata intima con il rispettivo partner, alcuni ristoranti piacentini preparano serate a tema con menù caratteristici.

Al ristorante “Neropaco”, sulla SS 45, cena e serata di cabaret con Dedio di Zelig che arriverà alle ore 22.00. Il menù sarà completamente a base di piatti afrodisiaci: con 30 euro a persona, escluse le bevande, si potranno gustare come antipasti: ostriche con coppetta di spumante, sformatino alla crema di Caltelmagno su un letto di culatello. Come primi si potranno gustare delle tagliatelle al cioccolato e un risotto alle cappesante e caviale, come secondi un filettino al madera e uva e una tartara al peperoncino. Come contorno un cuore di pan di spagna al cioccolato e peperoncino ed inoltre una gradita sorpresa per le coppie ed un simpatico omaggio per le signore.

Il ristorante Galileo, a Gariga di Podenzano, offre intime salette a lume di candela perfette per l’occasione, con menù alla carta di terra e di mare.

Il Ristorante Po propone un menù all’insegna del buon gusto, dell’accoglienza e del romanticismo. Per gli amanti della carne un menù degustazione di terra con antipasto, primo, secondo, contorno, dessert, vino gutturnio, acqua e caffè. Il tutto a 60 euro a coppia, con un omaggio floreale. Invece per chi predilige il pesce rispetto alla carne, con 80 euro a coppia, il ristorante propone un menù con tre antipasti di mare, un primo ai crostacei, uno ai frutti di mare, un secondo, dessert, acqua, vino vermentino di Sardegna e caffè.

Anche alla Moffelona di Gragnano Trebbiense una romantica e gustosa cenetta in occasione della festa degli innamorati. Due menù a scelta con omaggio di una rosa rossa e di cioccolatini ad ogni signora. Bisogna affrettarsi poiché le disponibilità sono limitate! Il primo menù prevede: crocchette di atte, soufflé al salmone, risotto allo spumante e zafferano, tocchetti di pollo con salsa al curry e funghi gratinati, mousse al cioccolato e peperoncino e fragole in baby doll. Il secondo menù invece prevede: involtini di melanzane, soufflé di formaggi misti, lasagnette al ragù d’anatra, filetto di maialino in crosta di funghi con salsa ai mirtilli, gelato alla vaniglia e cuore di fragola con fondue al cioccolato e una coppa della passione. Entrambi i menù costano 30 euro a persona e comprendono anche acqua e caffè, esclusi vini, spumanti e liquori. Prenotazione obbligatoria!

Al ristorante 4 Quarti di San Damiano di San Giorgio P.no, San Valentino non è solo il 14 febbraio ma, per chi vuole festeggiarlo nel week-end, sarà ancora San Valentino il 15 ed il 16 febbraio. Le sale, i tavoli saranno cosparsi di candele e petali profumati e tanti cuoricini ovunque, tutto per un atmosfera veramente magica. Il ristorante propone un menù di terra e un menù di mare, con lo chef che preparerà il pane rigorosamente a forma di cuore! Il menù di terra a 40 euro a persona comprenderà: roast beef d’anatra in marinata all’ananas su zoccoletto di patate alla rucola, torcetti passati al torchio al battuto di manzo alla barbera, mandorle e fonduta di taleggio, tortelli al culatello in salsa tartufata, risottino di zucca, ragù d’anatra e rosmarino, tagliata di manzo ed infine una bavarese di fragole in salsa golosa oppure flan di cioccolato con cuore morbido in salsa di vaniglia. Invece, il menù di mare a 45 euro comprenderà una marinata di persico all’agro di miele e riccioli di sedano, torcetti ai gamberi e agrumi, tortelloni di mozzarella e baccalà mantecato su vellutata di scampi, risottino di zucca con cappesante e rosmarino, branzino alla plancia con tortino vegetariano e salsa mojito ed infine gli stessi dolci del menù di terra.

Per chi invece non avesse voglia di andare al ristorante, il locale “Giropizza” proporrrà il classico giropizza e donerà alle ragazze un omaggio floreale.

La nuova panetteria Groppi in occasione di questa festività ha preparato biscotti speciali riempiti al 50% di cioccolato, e potranno essere preparate delle torte a forma di cuore per tutti gli innamorati. Come recita lo slogan: “La Nuova Panetteria Groppi dà dolcezza a chi è già dolce.”

Infine per chi avesse voglia di sapori d’oriente, il ristorante Sushi Wok propone piatti cinesi, giapponesi ed italiani e offrirà alle ragazze un simpatico omaggio.

Ma come nasce la festa di San Valentino?

La celebre ricorrenza dedicata agli innamorati è festeggiata nella maggior parte del mondo il 14 febbraio. L’origine deriva dal tentativo della Chiesa di porre fine ad un rito pagano che avrebbe dovuto favorire la fertilità mediante opportuni riti di purificazione secondo la concezione che il mese di febbraio fosse considerato il mese della rinascita. I padri precursori della Chiesa decisero tuttavia di porre rimedio a queste pratiche indecenti, così nel 496 d.C. papa Gelasio decise di annullare questa pratica pagana, dando inizio al culto di San Valentino, martirizzato duecento anni prima e noto per il messaggio d’amore che era solito portare.

La festa è caratterizzata dallo scambio di regali col rispettivo partner, anche se tutto questo subordina l’aspetto amoroso a quello commerciale, mentre dovrebbe essere il contrario… L’amore non si basa sul consumismo ma sulla condivisione di affetto e dei propri sentimenti. Se tutti abbandonassero l’ideale del San Valentino come festa a puro scopo consumista, si potrebbe ritornare al suo significato originario, quello simbolico e affettivo.

La tradizione prevede lo scambio di “valentine”, cioè messaggi d’amore scritti su una lettera. La più antica “valentina” risale al 1400, e venne spedita da Carlo d’Orléans a sua moglie nella quale scrisse: “Je suis deja d’amour tanné, ma très doulce Valentinée”, che significa “sono già malato d’amore, mia dolce Valentina”. La tradizione di spedire questi biglietti risale circa al XIX secolo. Già alla metà del 1800 negli Stati Uniti alcuni imprenditori, tra cui Esther Howland, iniziarono a produrre biglietti di San Valentino su scala industriale. Fu proprio questa massiccia produzione a dare impulso alla commercializzazione della ricorrenza e, al contempo, al suo inserimento progressivo nella cultura popolare. Il messaggio d’amore ha però subito un’evoluzione nel corso della storia, arrivando fino all’attuale scambio di messaggi d’amore in forma elettronica, in particolare sui social network. Questo però comporta una perdita dei valori tradizionali del San Valentino perché il messaggio avviene in maniera meno diretta e più mediatica. Per fortuna non è sempre così perché esistono ancora i tradizionalisti che portano al loro amore una valentina accompagnata da svariati regali. 

Il regalo al partner è una delle basi fondamentali di San Valentino, per cui è bene non farsi trovare impreparati. A partire dalla metà del ventesimo secolo la tradizione delle “valentine” iniziò a diventare secondaria rispetto allo scambio di scatole di cioccolatini, mazzi di fiori oppure gioielli. I tipici cioccolatini che vengono utilizzati come regalo sono i Baci Perugina, tanto da essere diventati il simbolo stesso della festa, proprio grazie alle citazioni d’amore contenute nelle confezioni. In passato, infatti, il cioccolato era molto raro da trovare, arrivava dal Sud America e quindi era molto costoso e considerato una cosa preziosa, addirittura si pensava che avesse particolari poteri magici.

Sicuramente la frase più diffusa nel nostro paese che meglio simboleggia l’usanza di San Valentino è Ditelo con i fiori. I tipici regali floreali sono i mazzi di rose rosse, simboleggianti la passione, ma anche rose bianche, che simboleggiano il rispetto, la purezza e la stima verso l’altro.

La leggenda racconta che un giorno San Valentino sentì passare, vicino al suo giardino, due giovani fidanzati che stavano litigando. Prese dal suo giardino una bellissima rosa rossa, la donò ai due amanti e li pregò di fare la pace e pregando che dio mantenesse vivo in eterno il loro amore. Da quel giorno la rosa è diventata simbolo dell’amore.  Molto richieste sono anche le mimose, le azalee e le orchidee. Nel vivaio “IL GIRASOLE” potrete trovare oltre ai fiori già citati anche delle particolari rose blu che, contrariamente a come si possa pensare, sono assolutamente naturali. Inoltre questo vivaio crea composizioni personalizzate perfino con la possibilità di decorare il vaso dipingendolo a mano. Per i più tecnologici c’è l’opportunità di acquistare fiori su vari siti internet facendoli arrivare a domicilio sotto casa del partner. Gettonatissimi inoltre sono i gioielli Swarovski, morbidi peluche e, per i più sdolcinati, cornici o cuscini a forma di cuore con la foto della coppia stampata sopra. Il più grande regalo d’amore di sempre rimane tuttavia il palazzo Taj Mahal, in India, costruito dall’imperatore Shanjahan in ricordo della moglie, morta durante il parto.

Nel resto del mondo sono tanti e diversi i modi di manifestare il proprio amore, tra cui usanze che non contemplano unicamente lo scambio di beni materiali bensì dimostrazioni di virilità, forza e abilità, al puro scopo di conquistare il cuore della persona amata. Ad esempio, nel mondo islamico la tradizione prevede che l’uomo dimostri il suo amore con una prova di resistenza al dolore. Di solito, infatti, alla donna viene donato un fazzoletto bagnato di sangue come prova del coraggio dimostrato. In alcune popolazioni Brasiliane viene praticata la “prova del tronco” che consiste nel correre 6 chilometri trasportando un tronco: il vincitore di questa prova di forza conquista il diritto di ballare con la propria amata. Sempre in tema di ballo, i Samburu del Kenya si cimentano in particolari danze dell’amore destinate al corteggiamento che terminano con gli uomini che gettano il loro ciuffo di capelli sul viso dell’amata che, se non si mostra contrariata, aspetta di ricevere in dono da lui una collana di perline. In Kenya è tradizione che le donne donino al proprio sposo una zucca colma di vino di palma ricevendo in cambio un pezzo di focaccia di tiglio. In Ungheria c’è l’usanza per ragazzi e ragazzi di andare nei boschi a raccogliere bucaneve. In Brasile, San Valentino si festeggia il 12 giugno, iniziando già dalla sera della vigilia celebrando Sant’Antonio, patrono protettore degli innamorati. Tra tutti i modi di celebrare San Valentino, forse la nazione che segue la tradizione più particolare è il Giappone. In questa festa è usanza che le ragazze regalino cioccolatini agli uomini, contrariamente a quello che succede in Italia. I destinatari dei regali, però, non devono essere necessariamente mariti oppure fidanzati ma anche colleghi e amici. Gli uomini che hanno ricevuto un regalo per San Valentino, hanno poi l’obbligo di ricambiare un mese dopo, il 14 marzo, donando del cioccolato bianco nella giornata chiamata “White Day”.

Per finire, ecco qualche curiosità: il martire cristiano San Valentino è stato decapitato il 14 Febbraio per essersi sposato in segreto. Negli Stati Uniti, in occasione della festività, l’americano medio spende 119,67 dollari; gli uomini spendono in media il doppio delle donne; la vendita di profilattici aumenta dal 20 al 30% durante i giorni che precedono la ricorrenza. Venendo in Italia, Verona, la città di Romeo e Giulietta, riceve ogni anno per il giorno di San Valentino circa 1000 lettere indirizzate a Giulietta, mentre in Galles il regalo tradizionale nel giorno di San Valentino è un cucchiaio di legno, chiamato “cucchiaio dell’amore”.