Il 2012 ha visto la Guardia di Finanza impegnata nella lotta all’evasione fiscale, come ogni anno, e i dati complessivi non si differenziano di molto: Piacenza si rivela tutto sommato rispettosa delle leggi tributarie. C’è la crisi e si sente, dice il colonnello Maurizio De Panfilis, comandante provinciale, che questa mattina ha tenuto un bilancio dell’anno appena concluso. «Per alcuni piacentini, però – aggiunge – la crisi è usata come scusa; ed è davvero fastidioso, perché c’è chi invece la subisce davvero».
Come dato numerico sono stati constatati 118 milioni di euro di base imponibile e 48 milioni di iva non versata. Per quanto riguarda il sommerso 41 evasori di cui 36 totali; anche in questo settore constatata una base imponibile di 81 milioni di euro. Sono stati individuati 26 lavoratori irregolari. 83 persone sono state denunciate per illeciti tributari. Nel settore dei mercati di capitali, sono state denunciate 16 persone delle quali due sono poi state arrestate.
Sequestrati patrimoni per due milioni e mezzo di euro, oltre a 32 abitazioni per 13 milioni di euro, 11 auto e un gommone per 250mila euro.
Impegno anche nel settore della spesa pubblica. Scoperte idebite percezioni di finanziamenti pubblici per 464mila euro.
Per quanto riguarda gli scontrini: 1063 mancate emissioni su poco più di 2000 accertamenti.
Da segnalare i provvedimenti di chiusura degli esercizi che hanno violato per più di quattro volte l’obbligo di emettere lo scontrino: 33 chiusure nel 2012 e ora siamo in attesa dell’esito di altre 12 proposte da parte nostra.
Riciclaggio: 48 approfondimenti, 3 ispezioni nei confronti di intermediari finanziari.
Si sta inoltre formando la banca dati CETE (Controllo economico del territorio) che in futuro contribuirà notevolmente a una maggiore equità sociale con il controllo incrociato dei dati sui tenori di vita.
Per quanto riguarda il contrasto allo spaccio di droga, sono stati sequestrati 150 grammi di coca, un chilo di hascisc e marijuana, 110 semi di canapa; sono state arrestate quattro persone, 5 denunce, 36 violazioni amministrative il tutto grazie all’unità cinofila.
Per quanto riguarda la contraffazione: 571 prodotti sequestrati, 2.600 file musicali scaricati.
Salute pubblica: sequestrati 380 prodotti alimentari conservati male in un market cinese.
Da segnalare anche per quest’anno l’impegno dei baschi verdi piacentini in Val di Susa.
Fattore interessante è l’incremento delle segnalazioni qualificate al 117. I cittadini stanno prendendo atto del loro ruolo anche nel settore dell’equità fiscale.
L’impegno per il 2013 sarà sempre maggiore – ha detto il colonnello De Panfilis – e ci impegneremo particolarmente nella lotta all’evasione».