“Il fatto che il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, anziche’ millantare restituzioni di tasse versate pensi a risolvere i problemi reali e tangibili come il debito della Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese costituisce un’ulteriore prova del suo senso di responsabilita’ e di conoscenza profonda della realta’. Bersani e’ stato chiaro: la liquidita’ per saldare il debito verra’ trovata emettendo titoli del Tesoro sul modello Btp Italia. Un’azione che dimostra con quanta serieta’ il Pd si approcci a questioni cosi’ delicate, tenendosi a debita distanza dalle promesse di ‘restituzioni’ alla Berlusconi e abbandonando tutte quelle proposte del passato, assolutamente sottodimensionate rispetto al grave problema”. Lo sottolinea Paola De Micheli, deputata uscente e candidata Pd alla Camera in Emilia Romagna. “Il Pd, peraltro, da sempre si impegna in questa battaglia. Ne sono testimonianza le numerose e insistenti proposte e richieste all’ex governo Berlusconi, rivolte alla rapida implementazione della Direttiva europea dei pagamenti che obbliga le pubbliche amministrazioni dei paesi dell’UE a saldare i debiti nei confronti delle imprese entro 60 giorni”, rileva ancora de Micheli. “Sollecitazioni e proposte mai accolte dall’ex ministro Tremonti, primo responsabile di un sistema ormai in tilt, insieme all’ex ministro Renato Brunetta, attualmente anch’egli impegnato a millantare soluzioni inesistenti, aggiunge. “La proposta avanzata in questi giorni da Bersani garantirebbe alle imprese la liquidita’ necessaria per superare questa fase critica e rimetterebbe in piedi – conclude – il fondamentale accordo ormai logorato tra Pubblica Amministrazione e imprese, con un immediato effetto positivo sull’economia reale”.