“Siamo molto preoccupati dalle vicende politiche che frenano questa amministrazione. La nostra mobilitazione si farà sempre più forte. Siamo aperti al dialogo, ma non si può arretrare a compromessi tra correnti di partito. Questo i cittadini non lo vogliono. L’impegno preso da Dosi è fondamentale. Dalla variante non si torna indietro. Basta con la confusione creata dal sindaco. La variante si può fare”. Il comitato per la Pertite torna a tuonare contro l’amministrazione secondo la quale la variante non sarebbe tecnicamente possibile. Numerosi gli incontri che si sono succeduti negli ultimi tempi con il sindaco o con l’assessore Silvio Bisotti. La principale fonte di preoccupazione per Marco Natali del comitato è di natura politica. “Sia nella maggioranza che nella minoranza di sono consiglieri che osteggiano la soluzione del parco e forse preferiscono altre soluzioni. La soluzione del Psc significherebbe giungere a dei compromessi che non sono quello che vogliono i piacentini”. “Noi vogliamo fare un percorso con l’amministrazione – ha aggiunto il comitato – certo è che se si comporta così noi continueremo. Organizzeremo un’assemblea pubblica in cui inviteremo il sindaco, in cui racconteremo ai cittadini tutto quello che è successo. Siamo pronti anche a una raccolta di firme”. “Noi vogliamo la variante perché l’ha promessa il sindaco. Sappiamo anche che i militari, nell’ultimo incontro a Roma, hanno dato ampia disponibilità. Dovevano essere loro a informare i cittadini che la variante era possibile. Il sindaco ha promesso che avrebbe istituito un tavolo per la Pertite. C’è il rifiuto di collaborare con i cittadini. La variante è un punto fermo. Nel Psc è prevista l’edificazione massiccia della Pertite con un master plan che individua i volumi. Non è assolutamente previsto il parco. Sostenere che il comitato non sia attendibile è falso”. “Ringraziamo il consigliere Putzu perché prima ha proposto la variante che sosteniamo e poi l’ha ritirata perché altrimenti sarebbe stata bocciata dalla maggioranza speriamo che si possa ripresentare e che ci sia una larga maggioranza. La fiducia in questa amministrazione sta vacillando”.