Sono stati processati ieri e hanno patteggiato 3 mesi di reclusione i due stranieri colpevoli di aver devastato la camera di sicurezza della questura e di aver ferito due agenti. L’udienza si è tenuta ieri, presieduta dal giudice Italo Ghitti. I due erano stati fermati in auto dalla polizia per un normale controllo. Alla guida un loro connazionale trovato positivo all’alcol test. Ma se l’autista si era dimostrato collaborativo, i suoi due amici avevano cominciato a provocare gli agenti. Portati in questura, anche perché senza documenti, erano stati rinchiusi nella camera di sicurezza e lì avevano cominciato a prendere a calci la vetrata infrangendola, ance con l’aiuto della panchina in ghisa sradicata dai due uomini. Intervenuti per calmarli, due agenti erano stati presi a calci e morsi.