Venerdì 1 Febbraio alle 20.45 l’attore piacentino Corrado Calda sarà tra i protagonisti di “Processo al Caravaggio. Ricorso in appello”. Atto Unico di Benito Melchionna per la regia di Maurizio Caprara. Consulenza Artistica Fulvio La rappresentazione si tiene a Codogno all’Aula Magna I.T.A.S. “A. Tosi” in Viale Marconi 60. Evento promosso da
Codogno Con il patrocinio di e il sostegno dell’Associazione “SOLIDARIETA’ CLUBS LIONS 108IB 3 ONLUS” Pro terremoto Emilia (A favore della Croce Blu di San Felice sul Panaro Medolla – Massa Finalese)
INTERPRETI DELLO SPETTACOLO:
Corrado Calda Leonardo Lidi Massimo Barberi
e con
Andrea Brignoli
Simona Fornari
Giuliano Gariboldi
Cinzia Terzoni
Benito Melchionna
Carlo Colombani
Sveva Caprara
Filippo Grecchi
Anna Maria Antozzi
Ingresso libero a offerta
CORRADO CALDA
Attore piacentino, Corrado Calda si è diplomato alla Bottega teatrale di Vittorio Gassman nel 1993, frequentando poi l’Atelier della Costa Ovest. Si è laureato al Dams di Bologna. All’attivo seminari con Gianfranco Mauri, Vittorio Mezzogiorno, Lorenzo Loris, Judith Malina, Thodoros Terzopoulos, Rodolfo Rodriguez, il Teatro Potlach, Laura Pasetti, Agnese Cornelio, Carmelo Rifici, Raffaella Giordano, Nicole Kehrberger, Gilles Coullet, Roberto Castello, Ann Anzillotti. Giuliano Scabia, Maria Grazia Gregori e Renato Gabrielli. Vanta una lunga militanza in teatro. Ha lavorato con registi come Carmelo Rifici, Laura Pasetti, Franco Brambilla, Enrique Vargas, Remondi & Caporossi, Alfonso Santagata, Claudio Longhi, Nanni Garella, Paolo Giuranna, Lorenzo Loris, recitando Maeterlinck, Brecht, Euripide, Shakespeare, Marivaux. E’ anche regista teatrale. Attore di cinema ha partecipato a film di Domenico Costanzo, Giorgio Magarò, Angelo Frezza, Alessandro Benvenuti. In tv è stato tra i protagonisti in serie e fiction come “La Uno bianca”, “Turbo”, “Vivere”. Come autore ha firmato cortometraggi e sceneggiature cinematografiche. Da una di queste ha ricavato il film “Sweet, sweet Maria”, protagonista accanto a Maria Grazia Cucinotta per la regia di Antonio Frezza. Collabora stabilmente con la Sociertà Filodrammatica Piacentina.