CENTRO DEMOCRATICO
Sostegno a livello nazionale per il premier Bersani
CANDIDATI PIACENTINI PER LA LISTA DELL’EMILIA ROMAGNA
Alla Camera:
Fabrizio Faimali (5)
Giorgio Re (27)
Lara Devoti (29)
Al Senato:
Flavio Antelmi (2)
Nasalli Rocca (9)
Massimo Molinari (11)
Donatella Bertuzzi (14)
Laura Treschi (18)
Pier Rocco Albasi (20)
PRESENTAZIONE CANDIDATI
Flavio Antelmi: 53 anni, avvocato. Ex sindaco di Fiorenzuola d’Arda (ha esercitato la carica per 2 mandati), ex presidente del consiglio di amministrazione dell’Azienda Casa Emilia Romagna di Piacenza. Il mio impegno politico è iniziato all’età di 26 anni. La candidatura di Bruno Tabacci mi convince, lo stimo come persona. Ha dimostrato di essere coerente e serio dimettendosi dalla carica di assessore a Milano.
Flavio Antelmi appello al voto
Fabrizio Faimali: 46 anni, di Carpaneto. Direttore di un supermercato. Mi sono messo in gioco perché credo che Piacenza vada valorizzata. Piacenza può essere un punto nevralgico anche a livello nazionale. Abbiamo problemi in vari settori, come nel commercio. Ecco perché ho scelto di dare il mio contributo.
Fabrizio Faimali appello al voto
INTERVISTA
Perchè Bersani e non Monti?
Faimali: Bersani è il leader che in questo momento si trova più vicino alle nostre posizioni. Monti ha scelto di candidarsi, ma secondo noi è stato un errore: avrebbe dovuto essere superpartes, ma con questa mossa ha dimostrato di non esserlo. Bersani a livello governativo può dare qualcosa in più rispetto agli altri.
Antelmi: Monti ha fatto un errore. Lo rispetto e, come dice lo stesso Tabacci, l’Agenda Monti è ancora sul tavolo. Noi non rinneghiamo il sostegno che gli abbiamo dato, però riteniamo che fosse più corretto perseguire l’idea di un Centro bilanciato, alleato con il Pd, che potesse dare garanzie di governo al Paese.
Terzo polo.
Antelmi: Il Terzo Polo non è finito. Noi abbiamo ritenuto di muoverci con il Pd di Bersani perché pensiamo che il Paese abbia bisogno di stabilità e serenità. Siamo contrari a un bipolarismo muscolare, ma a differenza di altri abbiamo scelto di schierarci sin da subito.
Crisi economico politica.
Antelmi: ci sono responsabilità generali, forse qualcuno ne ha più di altri, perchè ha governato per più tempo. Il problema è, tuttavia, di carattere culturale: abbiamo vissuto 20 anni da tifosi e non siamo mai riusciti ad approfondire i temi in maniera concreta. Questo è il momento di andare oltre.
Il punto forte del programma.
Faimali: vogliamo ridurre le tasse. Tutti lo dicono, noi vogliamo farlo.
Sulla possibile rimonta del centrodestra.
Faimali: i sondaggi lasciano il tempo che trovano. Gli italiani ormai conoscono Berlusconi e sanno come si è comportato. Il voto a Berlusconi non è un voto utile.
Antelmi: non credo che ci sarà. Gli italiani sono rimasti delusi, non per le questioni private, ma per le tante promesse politiche non mantenute.
Promesse ai cittadini.
Antelmi: abbiamo uno stato troppo pesante. Il discorso sulle Province va proseguito: io le toglierei tutte. Rimodulerei anche le regioni. Le imprese poi hanno bisogno di liquidità.
Previsione sul voto.
Faimali: noi vogliamo far eleggere Flavio Antelmi in Parlamento e puntiamo al 3%. Sono fiducioso. A me servirebbe il 4% per entrare.
Antelmi: il 3% non è un risultato impossibile se riusciamo a far capire quanto sia importante la stabilità di governo in questo momento per il Paese.
Impegno per il territorio piacentino
Faimali: Parecchie aziende stanno chiudendo. Bisogna creare sviluppo: investimenti, riduzione del cuneo fiscale. Bisogna aprire non solo verso l’Europa, ma anche a sud del Mediterraneo, dove c’è un enorme potenziale che sta venendo avanti.
Antelmi: ancora una volta la liquidità è fondamentale come primo tassello per combattere la crisi, che purtroppo conosciamo molto bene anche sul nostro territorio. Promettere a vanvera non è mai stato nel mio stile e credo proprio che non sia il caso in questa campagna elettorale di continuare a promettere inutilmente.
Appello al voto
Faimali: il Centro Democratico è un partito nuovo. Fatto di persone serie. Votare per il Centro Democratico significa votare persone competenti e capaci. Non facciamo promesse come altri, ma puntiamo a stare in mezzo alla gente.
Antelmi: il Centro Democratico non ha problemi di inquisiti. Non ci sono parenti o amici come avviene in altre liste. Non ha un nome proprio di persona sul simbolo: non crediamo nell’uomo solo al comando. Ẻ un partito riformista che vuole garantire al paese un governo stabile. Tutti i moderati possono trovare in Centro Democratico un punto di riferimento.