Movimento 5 stelle

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CANDIDATI PIACENTINI PER LA LISTA DELL’EMILIA ROMAGNA

Alla Camera:
Eduardo De Luca (28)
Giovanni Corda (29)
Roberto Terzoni (36)

 


PRESENTAZIONE CANDIDATI

Eduardo De Luca: 41 anni, laureato in infomatica e studioso di scienze politiche. “Da quando il 5 stelle è diventato un movimento politico, non l’ho più abbandonato”. 

Eduardo De Luca appello al voto

 

 

 

 

Roberto Terzoni: 48 anni, diplomato. “Nel 5 stelle perchè orgoglioso del principio di partecipazione dal basso e dell’assenza di tesorieri”. 

Roberto Terzoni appello al voto

 

 

 

 

Giovanni Corda: laureato in farmacia, farmacista e appassionato di storia contemporanea. “Sposato con due figli, mi sono avvicinato alla politica con l’occhio dello storico. Mai impegnato con nessun partito, la partecipazione al 5 stelle mi è sembrata subito una via condivisibile nei modi e nei contenuti”. 

Giovanni Corda appello al voto

 

 

 


INTERVISTA

Siete stati scelti on line, è corretto?

Corda: Lo staff di Grillo ha individuato le candidature tra coloro che avevano esperienza precedente nell’amministrazione pubblica.

Terzoni: le parlamentarie sono state un esperimento ampiamente riuscito. 95Mila iscritti al portale nazionale hanno scelto1400 persone suddivise per regione. Una partenza realmente dal basso.

De Luca: ognuno di noi partecipa a corsi di formazione nell’amministrazione pubblica. Abbracciano l’ambito giuridico e quello comunicativo, specie la gestione delle dinamiche di gruppo. La nostra intenzione è di creare una reale democrazia dal basso. Le richieste dei cittadini devono essere filtrate e arrivare concretamente alle istituzioni.

 

Un candidato un’idea:

Corda: il mio impegno principale sarà per la salute. Serve un vero sistema sanitario nazionale, che livelli le differenze tra regioni. Il mio modello di riferimento è quello toscano. La priorità è comunque quella di un sistema equo per tutti. Alcuni settori, come scuola e lavoro, hanno visto troppi cambiamenti negli ultimi anni. Non è possibile che ogni governo cambi totalmente le regole. I migliori italiani vanno all’estero perchè in Italia non c’è spazio per loro. Dobbiamo premiare il merito sul nostro territorio.

Terzoni: in parlamento vorrei portare avanti un’esperienza derivante dai consiglieri comunali 5 stelle di Piacenza, ovvero l’introduzione di commissioni di controllo e garanzia a tutti i livelli delle istituzioni e degli enti. Indispensabile l’avviamento di un unico centro acquisti, ad esempio, per tutte le regioni. E poi abrogare la riforma Fornero sulle pensioni e la legge Biagi sul lavoro. Nella scuola, viviamo una situazione paradossale. Formiamo per venti anni le nuove leve e poi tagliamo i fondi per la ricerca e lo sviluppo, perdendo importanti occasioni di sviluppo.

De Luca: fondamentale il ruolo della trasmissione di sapere. Tutto ciò che viene fatto deve essere comunicato e spiegato ai cittadini. La macchina statale ha delle dinamiche decisamente fallaci. Occorre introdurre più meritocrazia. Non siamo tutti uguali e non abbiamo tutti le stesse capacità, dobbiamo finirla con questa retorica. Chi si impegna di più, merita di più.

 

Chi è per voi Beppe Grillo?

De Luca: Grillo sostiene noi e non viceversa. Beppe è uno zio per noi, ci fa da megafono dai primi tempi dei meet up. In Emilia potevamo percepire 170mila euro e Beppe ci disse che se avessimo preso quei soldi ci saremmo fregati. É un ottimo consigliere, lungimirante e sempre in grado di restare al di sopra delle parti. Non è mai intervenuto nelle nostre scelte, che sono quelle di un movimento orizzontale e non verticale. Gli unici vincoli per tutti sono: no ai rimborsi elettorali, uguaglianza, e società civile in politica.

Terzoni: Favia e la Salsi non avevano messo in discussione il programma del movimento. La loro esclusione è frutto di incomprensioni personali e private. Grillo dà sempre spunti per la riflessione. Le sue esternazioni sono a volte dure, ma sempre utili.

 

Battaglia contro la casta. Qual è il giusto compenso per un parlamentare

Corda: non dovrebbe superare i 5000 euro lordi più rimborso per le spese giustificate. Su questo siamo tutti d’accordo.

 

Cosa vi infastidisce della politica tradizionale?

De Luca: i politici sono allo sbando, basta guardare la scenata di Cosentino con le liste della Campania. È ora di mandarli a casa tutti. Il gioco per loro è finito.

 

Qual è la vostra idea di Europa?

Terzoni: Sono un europeista convinto. L’europa è una necessità. Dobbiamo fare massa critica nei confronti degli altri continenti per poter essere competitivi. Ma sono contrario all’Europa delle banche e degli speculatori. La sovranità deve appartenere agli stati nazionali, non ai banchieri. 

De Luca: quando Grillo critica l’euro non si riferisce all’uso della moneta unica, ma alla necessità di sganciare la moneta unica dai meccanismi della speculazione.

Corda: abbiamo una moneta unica nata dall’alto, con politiche economiche diverse da stato a stato. Serve un’unità politica tra gli stati europei.

 

Chi è il candidato premier dei 5 stelle?

De Luca: l’idea è di chiedere il parere dei cittadini. Il candidato che potrà contare sul maggior numero di preferenze diventerà il punto di riferimento per tutti.

Corda: Si tratterà comunque di una figura funzionale.

 

Tolto Grillo, chi è il meno peggio in politica?

De Luca: io. Se non ci fosse Grillo mollerei la politica e tornerei a fare servizio civile. 

Terzoni: la base, il cittadino, i singoli personaggi, la massaia.

Corda: Ingroia. 

 

Appello al voto:

Corda: è l’ultima possibilità di ribellarsi a una casta che ci ha colonizzati. Se riconfermiamo le stesse persone si sentiranno in diritto di fare dieci volte peggio di quello che hanno già fatto.

Terzoni: da noi è reale il taglio dei costi della politica. Tramite l’utilizzo della rete siamo in grado di abbatterne i costi.

De Luca: noi garantiamo trasparenza e il rapporto stretto con chi ci ha votato. Tutti i candidati sono incensurati e porteranno le richieste dei cittadini là dove si decide per tutti.