Violenza sulla moglie e stalking, piacentino condannato a due anni e sei mesi

Si stava separando dalla moglie ma prima l’ha violentata poi l’ha costretta a subire un lungo periodo di stalking, con pedinamenti, telefonate e sms continui. Un piacentino di 47 anni è stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione (pena sospesa) con le accuse di stalking (atti persecutori) e violenza sessuale. Il giudice ha disposto anche un risarcimento di 7mila euro. La vittima è la moglie, della stessa età, dalla quale stava separandosi lo scorso anno. I due vivevano separati nella stessa abitazione. Una sera l’uomo l’ha aggredita costringendola a un rapporto sessuale. La donna si è allontana da lui, ma lui, anche quando i due abitano in case separate non si rassegna e la tempesta di sms, telefonate e la pedina anche. Dopo la denuncia della donna si è arrivati al processo. Il pubblico ministero Ornella Chicca aveva chiesto una condanna a due anni, mentre il difensore dell’uomo, l’avvocato Stefano Sarchi, l’assoluzione. La donna si era costituita parte civile con l’avvocato milanese Massimiliano Ferro. Il legale ha chiesto un risarcimento di 30mila euro.

Radio Sound