“Grazie a lui che mi ha fatto arrivare fino a Piacenza (Stefano Iori ndr) sto ammirando tante cose belle e trovo che amare l’arte sia fondamentale. Può sembrare una follia, ma più si e’ in crisi più bisogna apprezzare l’arte e la musica, solo cosi’ e’ possibile riequilibrare tante cosche vanno storte, soprattutto in questo periodo”. A parlare e’ Katia Ricciarelli, presente all’inaugurazione della casa d’arte Iori di via Pietro Cella. Nei moderni ed eleganti locali, si e’ tenuto un importante vernissage, solo ad invito, dedicato ai clienti ed ospiti. L’inaugurazione, e’ stata anche occasione per visionare la bellissima opera intitolata “Alba in Laguna” di Guglielmo Ciardi proveniente dalla famosa collezione privata del noto mercante veneziano Francesco Pospisil e pubblicato in uno dei cataloghi di Christian Parisot, storico e critico d’arte nonché collaboratore della famiglia Modigliani oltre ai 200 lotti che verranno “battuti” il giorno seguente sabato 26 gennaio nella 15esima asta di arte antica, moderna e contemporanea che si terrà, proprio nei nuovi spazi di via Pietro Cella 9, dalle 16 alle 19.
La celebre soprano e’ arrivata da Roma esclusivamente per l’amico Stefano Iori, con cui nell’ottobre del 2012 hanno, con grande successo rappresentato in collaborazione all’Italian Gospel Choir l’arte e la cultura Italiana nel Principato di Monaco e dove peraltro prossimamente vi saranno organizzati dalla casa d’aste piacentina altri importanti eventi internazionali come il Gala’ d’arte alla sua seconda edizione e diventato desiderato punto di riferimento per gli artisti in una delle piu’ belle vetrine del mondo. Quale miglior artista e appassionata d’arte come Katia Ricciarelli, madrina d’onore per l’occasione a rappresentare nella citta’di Piacenza l’unica casa d’aste dell’Emilia Romagna , che non puo’ essere considerata solamente come un esercizio commerciale ma punto di riferimento e veicolo di primaria importanza per la diffusione anche tramite i media dell’arte, della storia e della cultura.
“La collaborazione con l’Italian Gospel Choir continuerà’ – ha assicurato Ricciarelli, che ha poi precisato – quando trovi amici sulla stessa lunghezza d’onda e’ solo facendo arte che si riesce a conquistare il cuore di tante persone”.