Passaggio di testimone al vertice dell’Ausl di Piacenza. Maurizio Arvedi lascia l’incarico di direttore sanitario che il direttore generale Andrea Bianchi gli aveva affidato un anno fa. Al suo posto ritorna a Piacenza, dopo due anni di assenza, Guido Pedrazzini, che dal 2003 al 2011 aveva lavorato nella nostra città.
Per Arvedi si tratta di un commiato definitivo al mondo della sanità: già in pensione dalla fine del 2011, aveva infatti accettato di mettere la propria lunga esperienza sanitaria al servizio dell’Azienda in un momento delicato e particolare.
“È stato un anno significativo – commenta il dottor Arvedi – nel quale ho potuto contare su una grande collaborazione da parte di tutti i professionisti. È stata un’esperienza diversa rispetto al 2000, quando l’Azienda era in grosse difficoltà finanziarie. Adesso invece la realtà piacentina viaggia all’interno dei parametri regionali ed è una delle migliori realtà dell’Emilia Romagna, anche se i prossimi mesi saranno difficili dal punto di vista economico”.
La decisione di Arvedi è motivata da fattori squisitamente personali: “È arrivato per me il momento di dedicarmi completamente alla mia famiglia e alla pensione”. Sessantadue anni, originario di Pontedellolio, prima di essere direttore sanitario (incarico che aveva già ricoperto nel 2000) Arvedi è stato per 33 anni in prima linea nell’ambito dell’emergenza.
“Siamo molto grati a Maurizio Arvedi – spiega il direttore generale Bianchi – per la professionalità con cui ha gestito la direzione sanitaria, contribuendo in maniera significativa allo sforzo globale dei nostri professionisti per gestire gli scenari attuali di criticità economica senza ridurre i servizi e mantenendo inalterata la qualità delle prestazioni”.
Gradito è anche il ritorno di Pedrazzini, che in questi anni ha maturato all’Ausl di Modena un’articolata esperienza come direttore sanitario. Cremonese, 56 anni, era arrivato a Piacenza nel 2003, diventando poi nel 2007 direttore del dipartimento del Presidio unico. A Modena ha ulteriormente ampliato la propria esperienza lavorativa, gestendo tra l’altro in prima linea l’emergenza del terremoto della primavera 2012. Laureato a Parma e specializzato in Geriatria e Gerontologia e quindi in Igiene e Tecnica Ospedaliera, ha iniziato a lavorare a Cremona. Qui, dal 1990, ha assunto incarichi di sempre maggiore responsabilità, sino a divenire, nel 1994, vice direttore sanitario. Passato nel 1995 all’Azienda “Istituti Ospedalieri di Cremona” nel 1997 ne assume la direzione sanitaria. Viene quindi chiamato a La Spezia presso la locale Azienda Usl presso la quale ricopre diverse importanti funzioni direttive. “È un professionista – sottolinea il direttore generale – che ben conosce la realtà piacentina e che oggi, forte dell’esperienza acquisita, potrà contribuire in maniera incisiva ad affrontare le nuove sfide che ci attendono”.