Grazzano Visconti è uno dei borghi medievali più giovani d’Europa. La sua ambientazione – è risaputo – risale a poco più di un secolo fa. L’invenzione medievale è opera del patrizio milanese Giuseppe Visconti di Modrone che aveva ricevuto in eredità il maestoso castello costruito nel 1395 dai coniugi Giovanni Anguissola e Beatrice Visconti. Secondo le sue intenzioni il villaggio, costruito casa dopo casa, doveva esaltare il legame tra il blasone della famiglia, il castello e la comunità. L’obiettivo lo raggiunse mediante la creazione di alloggi, laboratori per attività artigianali, botteghe per il commercio, l’incremento e specializzazione delle attività agricole e commerciali. Il tutto in un clima irreale caratterizzato da elementi di architettura gotica volti a creare una scenografia unica e irripetibile che ben si inserisce nell’ambito dell’architettura eclettica ottocentesca, rivolta soprattutto al neomedievalismo.
Grazzano Visconti – non a caso la prima località della nostra provincia elevata al rango di Città d’arte – è ancora oggi la località piacentina più frequentata dal turismo giornaliero, perche la sua scena ha la forza di una favola vera, di un racconto storico ambientato nel medio evo che però affonda la sua storia sino all’epoca romana.
Tante interessanti e significative sono le pubblicazioni su Grazzano Visconti. Tutte sono caratterizzate da un taglio squisitamente architettonico o di guida turistica, ma da pochi giorni è stato pubblicato il libro antologico “Grazzano Visconti” firmato dal prof. Mariano Andreoni con un contributo finale di Renato Passerini.
Si tratta di una pubblicazione a colori, elegante e di grande formato che in oltre 430 pagine affronta e documenta per la prima volta la storia del borgo nei suoi tre millenni di vita.
I suoi congegni narrativi posseggono la precisione, ma non il tedioso puntiglio dell’orologeria svizzera. Tra i punti di forza della nuova pubblicazione troviamo:
Una puntuale e approfondita ricerca e una particolare cura e attenzione su ogni argomento o personaggio. Ogni capitolo è corredato di note e bibliografia per agevolare un eventuale ulteriore approfondimento da parte del lettore. Può essere, uno strumento per la promozione del “prodotto territorio” perché è una comunicazione che valorizza le caratteristiche ambientali, culturali e socio-economiche. Una fascinosa iconografia fotografica composta da circa 600 immagini, la maggior parte inedita, che costituisce una documentazione visiva ricca e di qualità che rende facile e piacevole la lettura.
Il volume, reso possibile dall’appoggio della Pro Loco di Grazzano Visconti, la grafica di Elena Barbieri e la collaborazione fotografica di Oreste Grana, si fregia del patrocinio del Comune di Vigolzone e della Provincia di Piacenza. E’ distribuito a Piacenza dalla Libreria Internazionale Romagnosi e a Grazzano Visconti da “Semola giocolibreria medievale”.