Formazione giovani, la Provincia stanzia tre milioni di euro

Anche per l’anno scolastico 2013-2014 la Provincia ha approvato l’offerta provinciale di istruzione e formazione professionale confermando il programma dell’anno scolastico scorso.

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L’offerta formativa a qualifica sarà gestita dagli Istituti professionali e dagli Enti di Formazione professionale che dovranno progettare in modo unitario ed integrato i percorsi con l’obiettivo di garantire il successo formativo per tutti i ragazzi e l’assolvimento dell’obbligo di istruzione.

Sono rimasti invariati i principi fondamentali sui quali si è effettuata la programmazione: l’adeguata quantificazione e distribuzione territoriale, gli esiti numerici delle iscrizioni  relative all’anno scolastico 2012/2013 e il documento elaborato dall’Osservatorio del Mercato del Lavoro (con una puntuale e articolata disamina, per ognuna delle qualifiche professionali dei percorsi di IeFP del numero e degli andamenti degli avviamenti al lavoro realizzati da imprese localizzate sul territorio provinciale).

Le qualifiche triennali che gli allievi potranno conseguire negli Istituti professionali e nei Centri di Formazione professionale sono: operatore amministrativo segretariale, operatore del punto vendita, operatore della ristorazione, operatore della promozione e accoglienza  turistica, operatore impianti elettrici e impianti termoidraulici, operatore agricolo, operatore agroalimentare, operatore meccanico, operatore di sistemi elettrico-elettronici, operatore di magazzino merci, operatore dell’autoriparazione, operatore grafico ed infine operatore alle cure estetiche.

Per i percorsi che verranno avviati nella formazione professionale, nell’anno scolastico 2013-2014 e che si concluderanno nel 2015, la Provincia, nel rispetto della legge regionale in materia, metterà a disposizione risorse pari a oltre 3.300.000 euro, corrispondenti a 14 corsi a qualifica destinati a circa 300 ragazzi di età compresa tra i 15 e 18 anni.

“E’ giunto alla triennalità il percorso unitario tra istruzione e formazione, che raccorda i percorsi degli Istituti professionali e della Formazione professionale rendendoli equivalenti e complementari –  illustra l’assessore al Sistema scolastico e Formazione Andrea Paparo – si tratta di un’opportunità in più per gli studenti che potranno infatti conseguire una qualifica professionale triennale, come tale immediatamente spendibile nel mondo del lavoro, sia nella scuola che nella formazione. L’obiettivo è quello di preparare i giovani a progettare il proprio futuro nella società e nel lavoro affinché possano crescere come cittadini responsabili e qualificati pronti ad entrare nel mondo del lavoro”.

Il 28 febbraio scade il termine per le iscrizioni: gli studenti di età compresa tra i 15 e i 18 anni che frequentano gli istituti superiori (e, se a particolare rischio di dispersione, anche la scuola secondaria di primo grado) possono presentare domanda per proseguire gli studi nei percorsi triennali a qualifica, sia verso gli Istituti professionali sia verso gli Enti di Formazione accreditati.

“L’auspicio – afferma ancora Paparo – è che le scelte operate soddisfino le aspettative delle famiglie e dei ragazzi e si dimostrino in grado di rispondere ai fabbisogni occupazionali del mercato locale sostenendo così la ripresa di competitività del sistema produttivo. Proprio per questo il sistema di istruzione e formazione professionale che Piacenza ha disegnato è incentrato su tre perni: la centralità della persona, per valorizzare le abilità di ciascuno; la valorizzazione di tutti gli attori e infine le competenze professionali, che sono il vero passaporto di ingresso nel mondo del lavoro”.