Ottone, Piazza: “Contrario al divieto delle mountain bike sui sentieri”

Il Sindaco di Ottone Giovanni Piazza ha preso questa mattina una posizione forte nei confronti di una proposta di modifica di legge presentata da alcuni consiglieri Regionali dell’Emilia Romagna relativamente alla rete escursionistica dell’Emilia Romagna e valorizzazione delle attivit escursionistiche Infatti la proposta di modifica presentata lo scorso novembre prevede una serie d limitazioni che a parere del Sindaco Piazza andrebbero ulteriormente a penalizzare il nostro territorritorio Piacentino e piu’ in generale l’intera area appenninica.

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In buona sostanza per esempio, al comma d dell’art.11 si propone di interdire la pratica di sport incompatibili col transito pedonale su tutti i tratti della rete sentieristica regionale e quindi di fatto q impedendo anche agli amanti della biciletta di effettuare escursioni su sentieri che peraltro negli anni sono stati oggetto di riqualificazione grazie anche all’apporto di cacciatori, motociclisti e amanti della MOUNTAIN BIKE.

Nel territorio del Comune di Ottone, ma direi in generale di tutta la Valtrebbia i motociclistii, i cacciatori, i fungaioli ecc rappresentano una risorsa anche per il mantenimento della rete viaria.

Certamente le modifiche di legge  proposte hanno  nel suo complesso la volont di valorizzare lo sviluppo territoriale del nostro appennino, ma relativamente ai divieti ed alle relative sanzioni non posso assolutamente essere concordare con le modifiche presentate.

Se vogliamo realmente rilanciare i nostri territori  necessario eliminare tutte quelle limitazioni che stanno di fatto uccidendo la montagna.

Naturalmente nessuno ipotizza un utilizzo incondizionato e incontrollato della rete sentieristica che certamente sarebbe incompatibile con il mio modo di gestione del territorio, ma si ritiene l’impianto legislativo attualmente in essere gi  tutelante sia degli aspetti ambientali che delle evetuali opportunit turistiche legate all’uso dei sentieri stessi e pertanto si ribadisce la contrariet sulle modiche anzidette.

A dimostrazione che con buon senso si possono raggiungere importanti risultati ricordo che nel mio comune in deroga ad una legge regionale che impedisce il campeggio libero  stato votato un regolamento che autorizza gli amanti del nostro territorio a campeggiare liberamente nel rispetto delle regole indicate nel predetto regolamento. Questo ha incrementato notevolmente i flussi turistici nel nostro territorio con evidenti ricadute positive su tutto l’indotto che il turismo puo’ portare, senza ad oggi riscontrare alcun problema di tipo abmbientale o di sicurezza.

Giovanni Piazza