Dalla Regione premio di 10mila euro alle città ecologiche, Piacenza candidata

La Regione Emilia Romagna ha deciso di stanziare un “premio” di 140mila euro da destinare ai Comuni che si sono distinti nell’applicazione dell’accordo regionale sulla qualità dell’aria, in particolare con l’iniziativa delle “Domeniche ecologiche”. Lo ha stabilito la Giunta regionale nell’ultima seduta, su delibera proposta dall’assessore all’ambiente e alla riqualificazione urbana Sabrina Freda. «Le “Domeniche ecologiche” – dichiara Freda – sono uno strumento importante di sensibilizzazione: oltre ai benefici del non utilizzare l’automobile per un giorno, con la conseguente riduzione delle emissioni, offrono alle persone l’occasione di vivere la città in un modo diverso da quello abituale e di coglierne aspetti affascinanti che alla guida di un’automobile non si potrebbero apprezzare. Proprio per questo la Regione ha deciso di stanziare dei fondi, per sostenere la formazione e il coinvolgimento in iniziative che facciano capire ai cittadini l’importanza di una cultura basata sul rispetto dell’ambiente. Sappiamo che in tutta la Regione i valori di PM10 nell’aria sono particolarmente critici: perché in futuro sia possibile una svolta è necessaria l’attenzione e la collaborazione di tutti, istituzioni e cittadini».

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Le “Domeniche ecologiche”
Com’è noto, l’accordo regionale sulla qualità dell’aria prevede per tutte le prime domeniche del mese una giornata ecologica con limitazioni alla circolazione delle automobili nelle aree  urbane individuate dai Comuni, con l’obbligo di estensione del provvedimento a una domenica aggiuntiva in caso di superamenti consecutivi e prolungati di valori critici di PM10 nell’aria.

I Comuni potenzialmente premiati
Questi i quattordici Comuni potenzialmente beneficiari del contributo perché tra i più virtuosi nell’applicare l’Accordo per la qualità dell’aria: Bologna, Carpi, Cesena, Faenza, Ferrara, Forlì, Forlimpopoli, Imola, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini. La cifra massima che sarà destinata è di 10mila euro, e non sarà erogata in egual misura a tutti: a ottenere il massimo riconoscimento saranno i Comuni che hanno realizzato le iniziative nel pieno spirito dell’accordo.