Sabato 19 gennaio (ore 21) la stagione musicale del teatro Verdi di Fiorenzuola prosegue con lo spettacolo in abbonamento “Madama Butterfly”. In scena per la tragedia giapponese di Giacomo Puccini l’Orchestra Lirica Emiliana diretta da Massimo Alessio Taddia e il Coro dell’Opera di Parma.
L’allestimento è prodotto da «Opera Futura» in collaborazione con il College of Music University of Colorado Boulder di Denver (USA). Il regista Paolo Panizza – che ha al suo attivo numerose esperienze anche all’Arena di Verona – ha spiegato l’idea registica e scenografica alla base della messa in scena: “L’orchestra non è in buca ma è sulla scena e diventa scenografia attiva; perché questo sia possibile è necessario avere un numero ridotto di orchestrali e per questo si è scelto di utilizzare la riduzione orchestrale dell’opera fatta dal compositore argentino Héctor Panizza, ci tengo a sottolinearlo è una partitura autorizzata dal Maestro Puccini e questo ne garantisce la qualità. E’ davvero particolare l’effetto che crea questa vicinanza tra i due comparti della rappresentazione, l’orchestra e i cantanti si amalgamo perfettamente con esiti sorprendenti“.
Il libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa racconta la celebre, tragica vicenda della giovanissima geisha giapponese Cio-Cio-San (Madama Butterfly), andata in sposa a Pinkerton, ufficiale della marina degli Stati Uniti, che dopo il matrimonio la abbandona. Lei attende con incrollabile fiducia il ritorno dell’amato, ma quando finalmente Pinkerton arriva è soltanto per strapparle il figlio di quell’amore. Per il dolore Butterfly si uccide.
Per l’acquisto dei biglietti o per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Teatro Verdi–”Inform’Arti”, presso il Teatro G. Verdi, Via Liberazione – 29017 Fiorenzuola d’Arda, aperto dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 12.30 (tel.0523.985253; mail: teatroverdi@comune.fiorenzuola.pc.it).